Notizie

Recupero del Monastero di Sant’Anna: Casa della Musica e housing sociale

Nella lista dei desideri dell’attuale amministrazione di Albino ci sono tante zone da rilanciare e recuperare, e una di queste è Sant’Anna. E’ in fase di completamento l’acquisizione da parte del Comune di una parte dell’ex convento di Sant’Anna, quella che non appartiene alla Parrocchia albinese e che è in stato di abbandono dal 2002. Dare un nuovo futuro a Sant’Anna, anche grazie alla realizzazione della Casa di Comunità, vorrebbe dire dare nuova vita anche al centro storico.

“Abbiamo già fatto un primo passo quando, con la precedente amministrazione e quando ero io sindaco, siamo riusciti a intercettare dei fondi PNRR per realizzare la casa della comunità nell’ala sud del complesso monastico di Sant’Anna -spiega il Vicesindaco Fabio Terzi-. Sta andando avanti il piano attuativo che ci permetterà di portare a casa l’intero monastero. L’obiettivo è realizzare degli spazi per le associazioni: abbiamo già individuato un’ala che si addice per ospitare la sede della banda, che diventerà la “Casa della musica” di Albino. Ci sono anche altri spazi che potranno essere messi a disposizione delle associazioni”.

L’amministrazione sta anche pensando a un’ipotesi di “housing sociale”, per portare ad abitare nel complesso di Sant’Anna giovani e meno giovani. Questo è reso possibile dalla presenza di importanti servizi nelle vicinanze: la biblioteca, l’asilo nido, la casa della comunità, il municipio e la farmacia. L’iniziativa potrebbe portare al rilancio del centro storico albinese.

“La realizzazione della Casa della Comunità a Sant’Anna è stata fondamentale perché può fungere da volano per attirare nuove famiglie in questa parte del centro storico di Albino e per collocare nuovi servizi pubblici. In più, puntiamo a realizzare la casa della musica e a utilizzare l’edificio che ospitava l’ex scuola materna, riconosciuta come l’ex casa natale del Moroni, come centro culturale. L’ex scuola materna verrà utilizzata in questa direzione, come un “centro di studi moroniani”. Un intervento su Sant’Anna ci permetterà di recuperare anche altri spazi pubblici e percorsi che renderanno più permeabile il centro storico, in particolare dalla parte bassa dell’ex provinciale verso via Mazzini”.

Condividi su:
Categorie: Notizie

Continua a leggere

Antenna 2 Tg 01 08 2025
L’organo restaurato di Colzate risuona con i maestri del barocco