Come una ferita ancora aperta. Resta uno squarcio nel canale di derivazione della centrale idroelettrica di Ludrigno da dove il 5 aprile 2023 una massa d’acqua si riversò su case, prati e strade. La questione risarcimenti resta aperta, lo squarcio invece verrà chiuso. Sono infatti iniziate le attività propedeutiche al ripristino della struttura.
Gli interventi verranno realizzati da Enel Green Power. Nella prima fase è previsto l’adeguamento di via Monte Secco per consentire ai mezzi d’opera di raggiungere il cantiere. Saranno quindi consolidati e ampliati alcuni tratti della strada esistente.
Successivamente si procederà con la parziale demolizione e la completa ricostruzione del tratto di canale interessato dal cedimento del 5 aprile 2023. In programma anche la sostituzione del tratto terminale della condotta di adduzione Acqualina Bassa.
Nell’ambito dell’intervento, come abbiamo già anticipato, è prevista anche la sistemazione dell’innesto tra la provinciale 49 e via Monte Secco. Verrà inoltre realizzato un nuovo tratto di marciapiede. Lungo la provinciale, per consentire l’esecuzione dei lavori, è previsto anche un senso unico alternato fino a novembre.
Le operazioni di ripristino del canale dureranno circa 18 mesi. Inoltre, fa sapere Enel Green Power, «ad attività ultimate, via Monte Secco, completamente adeguata ed ampliata, sarà ceduta al Comune di Ardesio garantendone la piena disponibilità alla comunità, in un’ottica di maggiore fruibilità pubblica».