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Corsa dol Remèt, Paolo Poli centra il settimo successo al “Mondiale di Casnigo”

La chiamano “il mondiale di Casnigo”, e non è un caso. È stata un successo anche quest’anno, la Corsa dol Remèt, giunta alla sua dodicesima edizione e andata in scena nella mattinata di sabato 1° novembre, in occasione della festa di Ognissanti. Una gara che, grazie al sano spirito competitivo che la contraddistingue, ormai da anni unisce il paese, in quanto a partecipare sono solo agli abitanti di Casnigo o i coniugati di casnighesi.

Nonostante il maltempo dei giorni precedenti, la pioggia ha concesso tregua ai circa 150 che si sono cimentati nella salita di poco più di due chilometri lungo l’antica mulattiera che conduce al santuario della Madonna d’Erbia, luogo particolarmente caro alla popolazione di Casnigo.

Come da tradizione, i partecipanti sono partiti dall’Oratorio in due differenti gruppi: prima la sezione non competitiva dedicata a famiglie, ragazzi e donne; poi la sezione competitiva maschile riservata agli adulti, la più attesa.

Nella salita non competitiva, a tagliare il traguardo per primo è stato il giovanissimo Gabriele Bettinaglio, mentre a trionfare tra le donne è stata Giulia Zanotti con un tempo di 15’42’’, che le ha permesso di tornare a vincere dopo due anni di assenza. Per lei si tratta del quarto successo dopo i tre consecutivi tra il 2019 e il 2022.

Nella categoria maschile, invece, si è riconfermato campione l’inarrivabile Paolo Poli, che con un tempo di 11’56’’ ha ottenuto il suo quinto successo consecutivo e settimo complessivo, continuando a dominare l’era post-Covid della manifestazione e restando per un altro anno l’unico iscritto all’albo d’oro insieme a Pietro Lanfranchi, cinque volte vincitore anche lui. Sul secondo gradino del podio è salito Gianfranco Zilioli (12’31’’), mentre il bronzo è andato a Marco Spampatti (12’57’’).

Come sempre, da segnalare i tanti giovani, soprattutto bambini, e le tante famiglie che hanno percorso la salita nel pieno spirito giocoso e allegro dei due amici che per primi ebbero l’idea di istituire l’iniziativa: Oscar Bonandrini e Luciano Imberti. Entrambi presenti anche in questa edizione tra i partecipanti, nel 2013 fecero una scommessa su chi sarebbe potuto arrivare prima al santuario seguendo la via percorsa nell’antichità dai “romiti”, i custodi del santuario. Da lì, grazie all’organizzazione di un nutrito gruppo di volontari coadiuvato da Martino Cattaneo, l’evento è nato e ora, con la collaborazione dell’Oratorio, del Gruppo Alpini e con il patrocinio del Comune, è un appuntamento attesissimo che continua a suscitare grande entusiasmo tra i casnighesi di tutte le età.

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