Nonostante il maltempo, si è svolta nella giornata di sabato 15 novembre l’inaugurazione a Rovetta del nuovo pulmino destinato al progetto sportivo e sociale “Union Club”. Questo progetto rappresenta una virtuosa collaborazione inter-comunale che coinvolge le amministrazioni e le società sportive di Rovetta, Ardesio e Villa d’Ogna.
Il nuovo veicolo è fondamentale per la società, poiché con atleti dislocati in un ampio bacino territoriale che si estende da Valbondione a Castione, il servizio di trasporto non è un optional, ma una necessità per garantire la partecipazione a tutti i ragazzi. “L’investimento complessivo per l’acquisto del mezzo ha superato i 35.000 euro -spiega il segretario della società Diego Stocchi-, un onere che, singolarmente, sarebbe stato troppo gravoso per le casse delle associazioni. La realizzazione è stata invece resa possibile grazie alla sinergia e al grosso aiuto della Comunità Montana (ben 25mila euro), che è stata la principale sostenitrice, insieme ai contributi di Comelit, Ecovalseriana e Cittadella dell’Auto”.
Il Presidente della Comunità Montana Valle Seriana Giampiero Calegari ha rimarcato come questo intervento sociale si inserisca in una più ampia strategia di supporto al territorio, il cui obiettivo primario è mantenere le persone residenti in montagna. “Il nostro è un intervento preciso su tutti i settori: operiamo per tenere le persone sul territorio attraverso interventi che vanno dalle vallette alla sistemazione delle frane, dal reticolo minore alle pozze antincendio. Questo progetto sociale è in linea con il nostro fine istituzionale, che è quello di cercare di fare le cose tutti insieme, che è sicuramente la strada migliore per ottenere dei risultati.”
Gli interventi delle amministrazioni hanno evidenziato il valore strategico dell’unione in un contesto di calo demografico: un’ iniziativa che coniuga dunque l’aspetto economico, sociale e sportivo e mette in dialogo comunità che sono state anche geograficamente divise, ma che ora lavorano assieme guardando al futuro delle future generazioni.

















