A Casnigo si fondono cultura, scienza e inclusione attraverso l’intitolazione del parco comunale, appena rinnovato, a Rita Levi Montalcini. L’inaugurazione, con lo svelamento della nuova targa all’ingresso del parco, si è tenuta lunedì (23 ottobre) e ha visto la partecipazione delle autorità e degli studenti e studentesse della scuola primaria.
«Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto un contributo da Regione Lombardia pari a 30 mila euro, che ci ha permesso di realizzare nuovi giochi inclusivi nel parco – ha spiegato il sindaco Enzo Poli -. Siamo molto orgogliosi di questo, teniamo molto all’inclusività che passa anche attraverso il gioco».
I lavori si sono conclusi la scorsa primavera, e a questi si è aggiunta la volontà, partita dalla popolazione, di aggiungere al parco un’intitolazione particolare. «Ci si era accorti che a Casnigo mancava un luogo pubblico intitolato a una figura femminile – ha continuato Poli -. L’iniziativa è partita dal gruppo Ideado, che attraverso una petizione con raccolta firme ha proposto di dedicare uno spazio del paese a una donna. Abbiamo scelto allora di dedicare il parco appena sistemato alla figura di Rita Levi Montalcini».
Una scelta non casuale, come confermato anche dalla professoressa Rita Micco, dirigente dell’istituto comprensivo di Gandino, di cui fa parte il plesso di Casnigo, che in sede di inaugurazione ha sottolineato come «la nostra scuola tenga molto allo studio delle discipline scientifiche anche e soprattutto da parte delle ragazze, che oggi si avvicinano molto al mondo della scienza».
Il concetto è stato poi ribadito anche dalle parole dell’assessore alla Cultura Renato Perani, che ha evidenziato: «La figura di Rita Levi Montalcini è quella di una donna esemplare, che sottolinea come la cultura dovrebbe essere l’indirizzo e la direzione per tutti noi. Essa racchiude, oltre alla scienza, anche i due poli della cultura e dell’inclusione. È stata una scienziata di spicco e Premio Nobel, ma è stata anche nominata, all’età di 92 anni, senatrice a vita della Repubblica per aver dato lustro al nostro Paese in campo scientifico e sociale. Da qui, l’idea di intitolare un luogo di Casnigo a una donna è ricaduta sul nuovo parco con giochi inclusivi».
