Dopo la spaccatura in maggioranza, torna a riunirsi il Consiglio comunale di Castione. Il sindaco Angelo Migliorati ha però convocato la seduta per martedì 30 aprile alle 11 del mattino. Un orario decisamente anomalo che ha fatto subito scattare le proteste della minoranza, da poco costituita.
A inizio febbraio Fabio Ferrari, Fabio Migliorati, Nicola Ferrari ed Evelin Sozzi hanno rinunciato alle loro deleghe da assessori e consiglieri dando poi vita al “Gruppo Misto Lega – Area Moderata”. Una scelta che ha portato l’opposizione in un Consiglio che non l’aveva. Nel 2021, infatti, la lista “Impegno democratico” era stata l’unica a presentarsi alle elezioni. I numeri della maggioranza si sono inoltre assottigliati per le dimissioni di due consiglieri (che non sono stati sostituiti, proprio perché alle elezioni aveva partecipato una sola lista e tutti i candidati erano stati eletti).
In questi mesi non sono stati convocati Consigli comunali. Il 30 aprile all’ordine del giorno ci sono alcuni diritti di prelazione, il piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti, le tariffe per la tassa rifiuti (Tari), il rendiconto e una variazione di bilancio. Ma, soprattutto, sarà la prima volta in aula dopo il terremoto in maggioranza e gli strascichi (a suon di comunicati) che ne son seguiti.
La nuova minoranza contesta la convocazione alle 11 che, dice il capogruppo Nicola Ferrari in un’intervista ad Antenna2, non favorisce la partecipazione dei cittadini. Il Gruppo Misto Lega – Area Moderata segnala anche il mancato inserimento nell’ordine del giorno di alcune interrogazioni. Qui il video:
Il sindaco Angelo Migliorati dice che il Consiglio comunale è stato convocato alle 11 proprio per favorire la partecipazione di consiglieri e cittadini e che le interrogazioni non sono state inserite perché l’ordine del giorno era «già corposo». Qui l’intervista:
