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Colzate, 24 steli per ricordare il mitragliamento del treno

Un’installazione ricorderà a Colzate il mitragliamento del treno della Valle Seriana, alla fine della seconda guerra mondiale. Si chiamerà «Memoriale 29 gennaio 1945», per non dimenticare la data di una strage che è rimasta impressa nei ricordi di moltissime persone. Non solo di chi viaggiava su quel treno. Per l’inaugurazione non è stato scelto un giorno a caso: lunedì 25 aprile, festa della Liberazione.

Lo scorso anno, settant’anni dopo, il Comune di Colzate ha voluto una cerimonia sul luogo della tragedia. Da allora c’è anche un pannello che racconta cosa avvenne quel 29 gennaio: 24 vittime e 26 feriti, ma molti di questi persero poi la vita nei giorni successivi. Proprio ai morti viene dedicata ora questa installazione. «Oggi dove allora c’era il sedime ferroviario abbiamo la pista ciclabile della Val Seriana e ci pareva importante ricordare questo tragico evento, in fondo avvenuto non tantissimi anni fa – afferma Alessandro Ferrari, consigliere delegato alla Cultura del Comune di Colzate –. Volendo lasciare un simbolo in uno spazio ricreativo, ci è però parso giusto fare un qualcosa di non troppo istituzionale».

L’amministrazione si è quindi affidata all’artista Francesco Lussana: «La mia prerogativa – racconta – è lavorare nel processo industriale, per questo quando faccio questo tipo di installazioni cerco sempre di coinvolgere aziende del territorio. In questo caso abbiamo usato degli steli di tubo». L’artista spiega così il significato dell’opera: «I 24 steli rappresentano le 24 persone che purtroppo sono morte. La disposizione in doppia fila vuole dare l’idea del binario su cui correva il treno, mentre gli spazi tra gli steli l’idea della carrozza quasi esplosa».

Il memoriale è stato realizzato senza spese per il Comune. L’artista non ha voluto compensi e le aziende hanno offerto lavoro e materiale. Il 25 aprile la cerimonia comincerà alle 10,30 nei pressi della rotatoria all’ingresso del paese, dove iniziò il mitragliamento del treno. Il corteo ripercorrerà quindi i 200 metri che fece il convoglio prima di fermarsi. Per sempre.

Il servizio di Antenna2 con alcune testimonianze:

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