Notizie

Ospedale di Piario, potenziati i servizi della radiologia

Un settembre carico di novità alla radiologia dell’Ospedale di Piario. La fine dell’estate ha portato servizi in aggiunta. Anzitutto, la guardia radiologica nei fine settimana e nei giorni festivi. E poi due ore in più al giorno per la risonanza magnetica articolare.

«Dall’inizio del mese di settembre – spiega il dottor Paolo Basso Ricci, direttore della radiologia degli ospedali di Piario e Lovere -, grazie allo sforzo della direzione generale, della direzione strategica e del nostro direttore medico, è stato attivato il servizio di guardia diurna. Significa che nei giorni di sabato, domenica e nei festivi ci sarà presente nella struttura di Piario un radiologo per 12 ore, dalle 8 di mattina alle 8 di sera. Prima, invece, avevamo solo un reperibile, cioè un medico che era disponibile su chiamata e arrivava in ospedale. Il reperibile copriva due presidi, quello di Lovere e di Piario, e doveva dividersi tra i due ospedali».

La presenza di un medico radiologo in servizio porta notevoli vantaggi. «Innanzitutto – prosegue il dottor Basso Ricci – accelera la rapidità della diagnosi: essendo presente in struttura e potendo parlare direttamente con il medico che richiede l’esame de visu, si può discutere il caso, ragionare e, soprattutto, vedere il paziente. In questo modo, si decide qual è l’esame migliore da fare, garantendo così un percorso più efficiente per il paziente stesso, con una diagnosi più precoce. Inoltre, è stato mantenuto il servizio di reperibilità a Lovere, ma con un solo medico, che non deve più dividersi tra i due ospedali».

Sempre da settembre, è stato aumentato il tempo dedicato quotidianamente alla risonanza magnetica. «I miei tecnici di radiologia, che sono stati bravissimi, insieme a un altro collega medico, hanno dato la loro disponibilità per prolungare l’orario di due ore al pomeriggio – spiega ancora il primario -. Mentre prima il servizio chiudeva alle 16, adesso continua fino alle 18, da lunedì a venerdì. In questo modo, riusciamo a effettuare circa sessanta risonanze magnetiche in più al mese».

La novità è significativa, soprattutto perché l’ospedale di Piario dispone di una risonanza magnetica particolare. «Si tratta di un’apparecchiatura a basso campo, aperta, utilizzata per studiare le articolazioni – spiega Cristina Balduzzi, tecnica di radiologia -. Grazie al dottor Basso Ricci, abbiamo potuto aumentare il numero di esami svolti in un giorno per soddisfare maggiormente le esigenze del territorio, ma anche di tutta l’azienda. Nell’Asst Bergamo Est, infatti, c’è solo questa risonanza articolare. Noi tecnici ci siamo presi a cuore questa attività, proprio per garantire un servizio in un ambito dove è difficile trovare una risposta adeguata. Pur con un grande sacrificio, perché è un impegno extra lavorativo, abbiamo deciso di avvallare la proposta del nostro direttore».

Condividi su:

Continua a leggere

Vall’Alta: la nuova Croce sulla mulattiera verso Altino arriva in elicottero
Clusone, le vetrine del centro si accendono di “Una luce d’arte”