I funerali di Papa Francesco saranno celebrati sabato 26 aprile alle 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Il rito sarà caratterizzato da una sobrietà in linea con le volontà espresse dal Pontefice e sancite nel nuovo “Ordo Exsequiarum Romani Pontificis”. In concomitanza con i preparativi per le esequie, le comunità locali si uniscono al cordoglio della Chiesa universale. In Alta Val Seriana e Val di Scalve si svolgerà una veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco.
L’iniziativa, promossa dalle parrocchie della Comunità ecclesiale territoriale, è in programma giovedì 24 aprile alle 20.30 simultaneamente in tre luoghi di culto del territorio: il santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, la chiesa del Paradiso di Clusone e il santuario della Madonnina di Colere.
Questo momento di raccoglimento si inserisce nel contesto delle celebrazioni che si stanno svolgendo in tutta la Diocesi di Bergamo. Già lunedì 21 aprile le campane delle parrocchie hanno suonato a lutto, mentre mercoledì 23 aprile, alle 20.30 nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna a Bergamo, il vescovo Francesco Beschi celebrerà una messa in suffragio del Papa e di ringraziamento per il suo servizio al Vangelo, alla Chiesa e al mondo.
Il rito funebre a Roma sarà caratterizzato da diversi elementi di novità, tra cui l’utilizzo di una sola bara in legno, l’assenza del catafalco e del pastorale papale, e un linguaggio liturgico più semplice, che eviterà titoli solenni come “Sommo Pontefice della Chiesa Universale”. Una celebrazione essenziale, che rispecchia la visione di una Chiesa umile e vicina alla gente, come ha sempre desiderato Papa Francesco.
La salma del Pontefice, attualmente esposta nella Cappella di Santa Marta, sarà traslata nella Basilica di San Pietro nella mattinata di mercoledì 23 aprile, dove rimarrà fino a venerdì sera per permettere l’omaggio dei fedeli. Al termine della Messa esequiale, il feretro sarà tumulato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, secondo le ultime volontà del Papa.