Annunciata nelle scorse settimane da una suggestiva illuminazione che ha avvolto di luce e colore la chiesetta della Visitazione, inizia a Valbondione la festa di Santa Elisabetta. Un intero fine settimana di musica, cibo a km zero, mercatini, giochi, fuochi d’artificio. Anche un’occasione per scoprire (o riscoprire) la caratteristica contrada di Bondione, in questi giorni resa ancor più variopinta dal lavoro dei volontari.
«La contrada è uno di quei posti che bisogna conoscere, se si vuole capire l’anima profonda del territorio, le radici di Valbondione – sottolinea Giacomo Beretta, dell’ufficio turistico –. È un piccolo borgo molto caratteristico, che si sviluppa intorno alla chiesetta della Visitazione, una costruzione del Seicento che merita davvero una visita».
La festa è un evento molto sentito dagli abitanti della contrada e dagli Amici di Santa Elisabetta, che con la loro vitalità e la loro energia riescono a coinvolgere tutto il paese. «Abbiamo già iniziato a entrare nel clima con le proiezioni che abbiamo chiamato Luci sotto la Peta, iniziate il 27 giugno. Ogni sera si può godere di questa illuminazione pensata proprio dai contradaioli per anticipare e farci vivere da subito l’atmosfera della festa».
Oltre che di luce, la chiesetta si riempirà anche di musica. Venerdì 18 luglio, alle 21, il preludio con il concerto di Mauro Bolzoni (pianoforte) e Mario Galli (tromba e tenore).
«La festa entrerà poi nel vivo sabato pomeriggio, alle 16, sempre sul sagrato della chiesa, con altra musica grazie a Luca Arrigoni e alla Band di Songs – spiega Carola Simoncelli, presidente degli Amici di Santa Elisabetta –. Si prosegue in via Mes con i mercatini, insieme ai nostri affezionati espositori. Quest’anno c’è una novità: i giochi di legno, grazie alla Compagnia del Re Gnocco, che intratterranno i bambini. Sempre in via Mes, alle ore 18, altra musica con la band dei Flamingo e, in contemporanea, l’apertura delle cucine, con gli stand dei commercianti e delle associazioni locali. Si potranno gustare prodotti tipici a km zero. La musica andrà avanti fino a tarda notte, con il DJ set. Ma attenzione: alle 22 ci saranno i fuochi d’artificio».
La festa prosegue anche il 20 luglio. «La domenica è ormai una tradizione consolidata, molto sentita. Si inizia al mattino con la messa, accompagnata dalla corale di Valbondione – prosegue Carola Simoncelli –. A seguire, il pranzo al palazzetto, organizzato dall’Associazione Amici di Sant’Elisabetta, la tombolata aperta a tutti, i gonfiabili per i bambini. Chiudiamo questo weekend intenso alla sera con la processione, molto partecipata e accompagnata dalla banda di Gandellino. A concludere, il lancio delle lanterne di carta: un momento romantico per salutarsi e darsi appuntamento all’anno prossimo».