Continua ad essere il pubblico, il grande protagonista della Sei Giorni di enduro che si sta svolgendo in Bergamasca. Anche la seconda giornata in Val Seriana, nonostante il cielo nuvoloso, ha visto lunghissime file di auto e moto lungo le strade adiacenti i percorsi di gara. Tra bandiere, striscioni e un tifo da stadio i piloti hanno costantemente gareggiato all’interno di una cornice formata da persone entusiaste e calorose. Una spinta soprattutto per l’Italia, sempre al comando della classifica nel World Trophy davanti alla Svezia, che ha superato la Francia.
Erano sette le Prove Speciali in programma: Cross Test ad Albino (in apertura e chiusura), Piario e Bossico, mentre i tre Enduro Test si sono svolti in Val di Tede, Scalvina (Ponte Nossa) e Plarina (Onore). Un eccezionale Andrea Verona è stato il più veloce della giornata. Il pilota vicentino ha conquistato quattro delle sette prove speciali dimostrandosi in forma fin dal Cross Test iniziale di Albino. Grazie anche al quarto posto complessivo di Samuele Bernardini la nazionale azzurra (Andrea Verona, Manolo Morettini, Morgan Lesiardo, Samuele Bernardini) è saldamente in testa al World Trophy con oltre sei minuti di vantaggio sulla Svezia. Seguono Francia, Spagna e Stati Uniti. Nella classifica generale individuale al comando c’è sempre lo spagnolo Josep Garcia con 34” di margine su Verona.
Nello Junior Trophy la nazionale italiana guida con un minuto di vantaggio sulla Francia (Leo Joyon ha vinto il Cross Test di Bossico) che precede l’Australia. Chiudono la top 5 gli Stati Uniti e la Spagna. Il terzetto tricolore (Kevin Cristino, Alberto Elgari, Manuel Verzeroli) si è confermato solido nonostante una caduta occorsa a Cristino nella Prova Speciale di Plarina. Ma la scena se la prende tutta Alberto Elgari: il giovane azzurro ha vinto la prova speciale di Plarina davanti a Verona.
Nel Women’s Trophy gli Stati Uniti hanno oltre mezz’ora di vantaggio sull’Australia che ha superato la Francia nel Day 4. Si allontanano le speranze di podio per l’Italia (Francesca Nocera, Sara Traini, Asia Volpi): le francesi distano oltre 12 minuti. Le azzurre precedono la Gran Bretagna. Nella classifica individuale l’americana Brandy Richards si trova in prima posizione davanti all’australiana Danielle McDonald e alla connazionale Korie Steede. Francesca Nocera si conferma al quinto posto nella generale.
«Oggi è stata una buona giornata – ha detto il bergamasco Manolo Morettini-. Sono stato 12esimo assoluto. ho avuto un buon feeling nelle nuove speciali. Domani (oggi, 29 agosto, ndr) sarà una giornata bella impegnativa quindi non bisogna perdere la concentrazione e serve rimanere sempre più uniti come squadra. Correre in casa è un’emozione incredibile: devo ringraziare sicuramente tutti i miei amici e le persone che mi incitano».
«Una super giornata – ha sottolineato Alberto Elgari, pilota dello Junior team azzurro e grande protagonista di giornata -. Sono riuscito a vincere la prova di Plarina davanti ai big del momento: sono davvero carico per la giornata mia e della squadra. Siamo ancora lì davanti, i nostri avversari la stanno rendendo dura ma ci crediamo».
«Oggi è andata benissimo, giornata positiva – ha spiegato la beniamina di casa Francesca Nocera -. Sono contenta di come ho guidato: qualche piccolo errore ma le speciali erano toste».
«L’Italia ora non deve abbassare la guardia – le parole di Tullio Pellegrinelli, uno dei simboli dell’Enduro bergamasco-. Se piove le condizioni cambieranno parecchio. I giovani (Junior team) stanno andando forte anche se hanno fatto qualche errore di troppo. L’Italia sta andando molto forte anche nei Club. Tantissima la gente a fare il tifo nelle prove speciali: questo dà colore e mostra tanta voglia di Enduro».