I disturbi del comportamento alimentare nell’obiettivo di 18 fotografi italiani. Gli scatti sono diventati una mostra, «Io voglio vivere – Qualcuno mi prenda per mano», allestita in questi giorni all’auditorium «Cuminetti» di Albino. L’iniziativa è frutto della collaborazione fra le associazioni «ImagoMentis» e «RipArte», l’Amministrazione comunale e diverse realtà della cittadina.
«Si tratta di una mostra che ha ormai un anno di vita ed è già stata a Padova, Bologna e Gandino. Prossimamente andrà a Lucca e in Sardegna. Le associazioni che vogliono parlare di disturbi del comportamento alimentare ce la chiedono e noi la mettiamo volentieri a disposizione», spiega Eras Perani, fotografo di Casnigo, nel gruppo di «ImagoMentis». «La nostra associazione – prosegue – lavora su progetti sociali. Abbiamo da poco concluso una mostra sull’amianto a Venezia, un’altra ancora l’abbiamo dedicata alla ludopatia».
Più di 70 le foto in mostra ad Albino. Sono immagini che invitano soprattutto alla riflessione: «Ogni fotografo propone un progetto di quattro scatti cercando di mostrare il problema dal suo punto di vista. Il percorso va dall’incubo iniziale fino ad arrivare agli ultimi progetti che rappresentano un po’ la speranza», aggiunge Eras Perani.
La mostra (ingresso libero) si potrà visitare fino al 19 giugno: tutti i giorni dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica anche dalle 9 alle 12. L’inaugurazione è in programma sabato 4 giugno alle 16. Alle 17 verrà proposto anche un concerto del gruppo strumentale Athos, diretto dal maestro Maurizio Suagher. Il tema dei disturbi del comportamento alimentare sarà approfondito anche attraverso una serata, lunedì 6 giugno alle 21, con la partecipazione della psicologa Daniela Marzotto che parlerà di «Adolescenza, un periodo di grandi cambiamenti».