Sono arrivati altri richiedenti asilo a Valbondione. Nonostante i 50 già presenti a Lizzola, a Gavazzo oggi è stato accolto un nuovo gruppo.
«Ieri in tarda serata sono stata informata direttamente dal prefetto della possibilità di arrivo, che poi si è concretizzata, di 35 richiedenti asilo – spiega la sindaca Sonia Simoncelli -. Sono stati inseriti nella casa vacanze di Gavazzo, messa a disposizione dalla cooperativa La Fenice, unica struttura che ha aderito a questa richiesta di emergenza».
Valbondione è uno dei comuni che ha ospitato più richiedenti asilo negli ultimi anni, ora la necessità di gestire anche questi nuovi arrivi. «Abbiamo dimostrato disponibilità all’accoglienza, la comunità di Valbondione più volte è stata messa “alla prova” e ha dato delle ottime risposte – aggiunge la prima cittadina -. Però ritengo inopportuna questa ulteriore presenza, anche se, come garantito dal prefetto, è solo temporanea. Si tratta solo di dieci giorni: il 29 di aprile questo gruppo verrà inserito nella struttura destinata, che non è a Valbondione».
Resta il fatto che anche quando questi richiedenti asilo avranno lasciato Gavazzo, il numero di migranti in paese resterà ben oltre la soglia stabilita tempo fa dal Viminale. «La quota è del 4 per mille – sottolinea ancora Sonia Simoncelli -, quindi noi dovremmo avere dai 4 ai 5 richiedenti asilo. Attualmente ci sono ancora 50 migranti ed è in corso una programmazione di riduzione, già definita col prefetto».
C’è però un ma. «Tutto è in funzione alla disponibilità di strutture che verranno comunicate alla prefettura dai comuni dell’Alta Val Seriana, compreso Clusone e la zona di Rovetta». Resta da capire se in questi paesi ci sia effettivamente disponibilità di strutture.
L’intervista di Sonia Simoncelli ad Antenna2: