Passa anche attraverso un premio letterario, la riscoperta dei castagneti del Misma. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa ha come obiettivo proprio la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità. A promuoverla è l’assessorato alla Cultura del Comune di Pradalunga, in collaborazione con l’associazione “Castanicoltori del Misma”.
Il concorso è di carattere nazionale e si chiama “Le coti”, come le pietre simbolo di Pradalunga. Sono però i castagneti secolari del monte Misma ad averlo ispirato, grazie a un’idea dell’entomologo e agronomo Marco Boriani. I partecipanti dovranno così inviare un racconto inedito (tra le 4 e le 8 cartelle) legato al tema “Il borgo dei castagni, la sua montagna e il canto del fiume, testimoni silenziosi di un ambiente incontaminato che racconta storie di passato e futuro”.
«La prima edizione è andata molto bene: i partecipanti sono stati 33 – sottolinea Emilia Pezzotta, assessora alla Cultura di Pradalunga -. Abbiamo avuto racconti anche dalla Sicilia, dalla Campania, dalla Toscana, dal Piemonte, oltre che dalla Lombardia. Quest’anno speriamo di poter crescere».
I racconti dovranno arrivare al Comune di Pradalunga entro il 7 settembre. A giudicarli provvederà poi una giuria composta dalla poetessa e narratrice Aurora Cantini, dallo scrittore William Amighetti, dal direttore del notiziario comunale “In Piazza” Lucio Bonini, da Elio Sala dell’associazione “Castanicoltori del Misma” e da Emilia Pezzotta. La premiazione avverrà il 27 ottobre alle 17, nell’ambito della manifestazione Castanea. Le informazioni sul concorso e sulle modalità di partecipazione si possono trovare a questo link.