Si sono concluse intorno alle 17 le operazioni di spegnimento del vasto incendio che sin dalla serata di ieri ha interessato i monti sopra Gromo e Valgoglio. Con la riunione iniziata questa mattina alle sei presso la sede della Croce Blu di Gromo si è deciso di chiedere il supporto aereo. Con il primo sopralluogo con l’elicottero della Regione è stata accertata la vastità del rogo e sono stati chiesti ulteriori rinforzi aerei. Nel corso della mattinata è arrivato un secondo elicottero e si sono aggiunti anche due aerei canadair.
Nella notte l’incendio si è abbassato di quota. La lunga lingua di fuoco si è estesa da un’area a monte della Ripa di Gromo sino alla zona dei laghetti sopra Valgoglio. Durante le ore notturne i Vigili del Fuoco del distaccamento di Clusone hanno monitorato le fiamme stazionando in prossimità del roccolo del Gelmì.
Gli elicotteri hanno pescato dal bacino di Gromo (in località Cusdura) e dal lago Nero sopra Valgoglio (l’unico lago della zona non ghiacciato in questo periodo dell’anno), mentre i due canadair si sono riforniti sul lago d’Iseo.
Gli elicotteri si sono concentrati sul bosco resinoso più in basso, mentre i canadair hanno lanciato più a monte (sul pascolo secco).
L’intervento è stato coordinato dal comandante della stazione di Gromo del Corpo Forestale dello Stato Luca Giudici, Valerio Zucchelli ha gestito le squadre di volontari via terra (21 persone in tutto). Nel dettaglio hanno lavorato: due squadre dei Vigili del Fuoco di Clusone, due uomini del Corpo Forestale dello Stato della stazione di Gromo, quattro operatori della Protezione Civile Clusone, cinque colleghi dell’Aib di Ponte Nossa, una guardia ecologica, undici volontari della Croce Blu di Gromo (più tre operatori in centrale). Cinque operatori hanno affrontato le fiamme nella zona del Cardeto, i restanti nell’area di Selva d’Agnone.
Ammonta a settanta ettari la superficie andata in fumo, di questi 20 di bosco, i restanti di pascolo. I focolai sono stati spenti, ma per domani mattina è già stata richiesta la disponibilità dei volontari per ulteriori operazioni di bonifica.
L’incendio è stato avvistato ieri sera dagli Spiazzi di Gromo intorno alle 21,15. Le fiamme sono partite nella zona a pascolo sopra un bosco particolarmente resinoso nella zona di Selva d’Agnone. Le cause non sono ancora chiare, sicuramente è dovuto all’opera dell’uomo, dolosa o colposa. Dalla stazione della Croce Blu di Gromo ieri sera sono state avvistate alcune lampade cinesi volare sulla zona. Anche se non è possibile per ora collegare l’episodio, si ricorda la pericolosità di questi oggetti in una stagione così secca.
