È ripartito alla grande, il raduno di moto d’epoca ad Ardesio. Tornato dopo i due anni di stop per il Covid, ha ritrovato subito i numeri dell’ultima edizione, datata 2019. Un centinaio, infatti, le moto che questa mattina sono arrivate nel centro storico del paese.
Il raduno, organizzato dalla Pro loco insieme agli “Amici delle Moto d’Epoca” di Ardesio, ha rappresentato anche quest’anno un piccolo viaggio nella storia delle due ruote. Tra i tanti modelli giunti in alta Val Seriana, ha attirato l’attenzione di appassionati e curiosi una Indian Scout del 1929 (600 di cilindrata). In sella, Mirko Mignani di Casnigo. «È una moto americana, sportiva, che ho trovato in zona e condivido con un amico. Abbiamo cercato di lasciarla il più possibile com’era, limitando al minimo gli interventi».
Spiccavano, naturalmente, anche tanti altri modelli, di marche ed epoche differenti. Dopo il ritrovo nel centro storico di Ardesio, le moto hanno acceso i motori per un giro sulle strade dell’alta Val Seriana, con tappa a Bani per l’aperitivo. Il pranzo ha concluso la giornata.
Soddisfatti gli “Amici delle Moto d’Epoca”. «Dopo due anni di fermo siamo ripartiti bene, nonostante sia stato uno dei primi raduni a riprendere e quindi non abbiamo avuto la possibilità di promuoverlo molto tra gli appassionati», sottolinea Bonaventura Bigoni, degli “Amici delle Moto d’Epoca”. Il raduno è stato dedicato Gianangelo Visinoni, di Scanzo, ma originario di Ardesio, che ogni anno partecipava alla manifestazione. Questa mattina c’era la moglie, Miriam Imberti, che ha voluto «ringraziare gli organizzatori e tutti i partecipanti». «Siamo noi che ringraziamo lei – osserva Enos Zanoletti, uno degli organizzatori -. Tutti i gadget che abbiamo distribuito sono stati offerti dalla signora. Un ringraziamento anche alla Pro loco per il sostegno che anche quest’anno ci ha fornito».
