Anche lo sport si è ritagliato uno spazio, all’interno della Settimana di San Giovanni Bosco a Gazzaniga. Del resto, il gioco, in qualunque forma venga praticato, è uno dei momenti fondamentali della vita in oratorio. E per parlare di sport sono stati invitati dirigenti e atleti professionisti. La serata è stata organizzata anche per festeggiare i 60 anni della Virtus oratorio Gazzaniga.
«Di fatto una Virtus oratorio Gazzaniga non esiste realmente da 60 anni – ha detto Antonio Guardiani, direttore tecnico della società –. È il movimento calcistico all’interno dell’oratorio che esiste da 60 anni. Abbiamo però recuperato il nome Virtus, quello della squadra a 11 del nostro paese che vanta una tradizione e una storia importante, purtroppo spenta negli anni. Si è voluto mettere insieme il ricordo della Virtus e la realtà del calcio all’interno dell’oratorio». Il vicepresidente Luca David ha sottolineato come il rapporto con l’oratorio si stia sempre più rinsaldando: «Da poco alcuni dirigenti della nostra società sono all’interno del Consiglio dell’oratorio e fanno parte dell’Equipe educativa che sta nascendo».
Durante la serata, si sono confrontati il presidente del Csi di Bergamo Vittorio Bosio, il coordinatore del settore giovanile dell’Atalanta Giancarlo Finardi, il campione europeo di corsa in montagna Bernard Dematteis, la campionessa italiana di Km verticale Samantha Galassi e il calciatore Jacopo Sala, passato proprio in questi giorni dal Verona alla Sampdoria. Sala, tra l’altro, è cresciuto a Gazzaniga: «Ho passato qui tutta la mia infanzia. Era il minimo che potessi fare venire a raccontare gli anni che ho vissuto in oratorio insieme a tutti i miei amici».
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