Gli studenti dell’Istituto «Fantoni» di Clusone «Sulle orme del Beato Alberto». Si chiama così il progetto che alcuni ragazzi della scuola hanno portato avanti in questi mesi nell’ambito di una collaborazione con il Comune di Villa d’Ogna. I primi risultati saranno presentati alla gente del paese domani sera (lunedì 2 maggio), dalle 20,30 al Cineteatro Forzenigo.
Vera Pedrana, consigliere delegato a Cultura e Turismo, spiega come è nato il percorso: «Il Comune di Villa d’Ogna ha accolto l’invito da parte del dirigente scolastico di collaborare in un progetto di alternanza scuola-lavoro. È stato stipulato un accordo e a ottobre alcuni ragazzi della quinta turistico e della quinta geometri si sono calati in questa esperienza». Alle studentesse dell’indirizzo turistico è stato chiesto, in particolare, di elaborare un itinerario turistico-religioso partendo dalla figura del Beato Alberto. «Le ragazze – prosegue Vera Pedrana – sono state per alcune mattinate in Comune, hanno fatto sopralluoghi sul territorio, cercato materiale e prodotto una piantina del paese con la descrizione dei luoghi principali d’interesse, tenendo naturalmente sullo sfondo la figura del Beato Alberto».
Tutto questo lavoro è poi confluito in una brochure, realizzata con la collaborazione della classe dei geometri, che si è occupata della mappa. Non solo: «Ai ragazzi è stato chiesto di effettuare rilievi sull’edificio delle vecchie scuole, dove ora c’è la biblioteca, e di elaborare, come esercizio teorico, dei progetti su come ristrutturare lo stabile. Progetti che al momento non verrano realizzati dal comune, però riteniamo possano essere uno stimolo quando magari si andrà a intervenire sull’edificio», spiega ancora Vera Pedrana.
Il consigliere delegato commenta: «È stato un lavoro impegnativo al quale i ragazzi hanno risposto concretamente e con molto interesse. È stata vinta la scommessa iniziale di far lavorare i ragazzi non solo attraverso conoscenze teoriche, ma dando la possibilità di mettere in atto concretamente le propre capacità». «L’obiettivo di questo progetto – aggiunge Elena Belingheri, insegnante del «Fantoni» – era da una parte far conoscere ai nostri studenti il territorio nel quale vivono. Perché nell’indirizzo turistico una delle competenze che devono acquisire è conoscere il proprio territorio, saperlo valorizzare e promuovere. L’altro obiettivo era quello di dar loro la possibilità di applicare le conoscenze teoriche acquisite e trasformarle in competenze».