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Peia, da vent’anni la Madonna sul Monte Pizzo

Madonna Monte Pizzo Peia

Sono vent’anni che la Madonna del Monte Pizzo guarda la Val Gandino. La statua di «Maria Regina delle Vette e Madre della Vita» venne posata nel 1995, a 1100 metri di quota. Per festeggiare l’anniversario sono state organizzate diverse iniziative, che culmineranno nella giornata di domenica 13 settembre.

«L’idea fu del padre monfortano Eleuterio Bertasa, originario di Peia. Osservando le vette dei monti intorno a noi vedeva che c’erano tante croci, ma mancava una statua della Madonna. Allora fondò un comitato di 11 persone per collocare sul Monte Pizzo una statua che guardasse tutta la Val Gandino. Dalla nascita del comitato ai lavori sono passati quasi 10 anni», racconta Riccardo Bertocchi, che del comitato è il segretario.

Anche i lavori non furono facili. Anzitutto, per collocare la statua si dovette costruire una cappella. Il cantiere venne affidato alla EdilBaita di Ardesio, la ditta di Pepi Fornoni, scomparso da qualche anno. «Venne realizzata una struttura in legno, sopra la quale venne fatta la gettata. L’elicottero partiva da Gandino e versava il cemento in questi tre archi aperti», racconta ancora Bertocchi.

«Una volta assestata la struttura, nel luglio 1995 la statua venne trasportata a Peia e per un mese rimase sul sagrato della chiesa parrocchiale – prosegue Bertocchi –. Venne benedetta dal vescovo Paravisi e quindi portata al campo sportivo. Da qui un elicottero attrezzato per questo lavoro la trasportò sul Monte Pizzo».

La cappella è alta circa 7 metri con un basamento sul quale è collocata la statua. Quest’ultima misura 4,10 metri in altezza e 1,80 in larghezza. Pesa 25 quintali. Ad idearla fu il padre monfortano Alessandro Leidi. Realizzata in una lega di metallo, fu dorata ad Ortisei.

Per ricordare l’anniversario, in oratorio a Peia è stata allestita una piccola mostra fotografica. Venerdì 11 settembre, alle 20,30, sempre in oratorio, verrà proiettato un video che ripercorre la costruzione della cappella e la posa della statua. Domenica 13 la giornata inizierà alle 9 con il ritrovo alla «Pozza del Lino», da dove partirà il corteo verso la cappella. Alle 10,30 la messa presieduta dall’arcivescovo emerito di Siena Gaetano Bonicelli. Quindi un buffet e alle 13 il pranzo in oratorio. In caso di maltempo la funzione si terrà alle 10 in chiesa parrocchiale.

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