È da non perdere il panorama della strada, ormai ultimata, che collega in quota Bossico con Ceratello di Costa Volpino. Ancora pochi giorni e i lavori saranno finiti.
«Siamo molto soddisfatti – spiega la prima cittadina di Bossico Daria Schiavi –, è un’opera con una lunga storia tribolata. La nostra amministrazione, insieme a quella di Costa Volpino, ci ha messo tutto quello che poteva, sia in termini economici, sia di impegno».
A complicare il lungo iter che ha portato alla realizzazione della strada il fatto che il 90% del tracciato insista sul territorio di Lovere, che dalla realizzazione non trae alcun beneficio essendo una strada che serve esclusivamente altri due comuni.
«La storia – continua Schiavi – inizia negli anni ’80, quando la strada era stata finanziata. Poi è caduta la giunta allora in carica a Lovere ed è stato successivamente difficile fare ripartire il progetto. La situazione si è sbloccata nei primi anni del 2000 quando la comunità montana dei Laghi Bergamaschi è riuscita a trovare un accordo e sono partiti i lavori».
La Bossico-Ceratello è una combinazione di scelte oculate per la tutela dell’ambiente e per la valorizzazione del paesaggio. Per il fondo è stato utilizzato un particolare materiale sabbioso capace di mantenere la giusta compattezza nel tempo. Per i muri più alti è stata posata una copertura in pietre, mentre gli altri sono stati eseguiti con la tecnica a “cannucciato”. Quest’ultimo accorgimento è stato realizzato mettendo, prima della gettata di cemento, canne di bambù sul lato esposto al sole. Una volta tolte, la superficie dei muri si è arricchita da una fitta trama di scalfitture. Nel punto più panoramico è stata realizzata una passerella e c’è anche una balconata in legno che si affaccia su antichi castagni. In un’area di sosta è stata montata anche una fontanella. A difesa del percorso sono state posate reti paramassi. Costo dell’opera: circa 1.350.000 euro.
