Clima di festa a Nairobi, prima tappa del viaggio in Africa di Papa Francesco. Le foto che accompagnano l’articolo sono state scattate da Aldo Calegari, che racconta così l’atmosfera nella capitale: «Tutta la gente è per strada a piedi. Assoluta calma di traffico e persone sorridenti come al solito. Mentre stavo cercando di fare le foto per MyValley.it, il Papa è passato salutando da una macchina normalissima. Niente a che vedere con le chilometriche file di auto che di solito accompagnano i politici del Kenya. Erano quattro macchine in tutto e il Papa su una berlina. Sulle strade tanti gruppetti di poliziotti armati solo di manganelli. In tutti i negozi televisioni accese sintonizzate sulla diretta».
Francesco questa mattina è stato anzitutto a Kangemi, una delle baraccopoli di Nairobi, all’interno della quale vivono circa 140 mila persone. La parrocchia è retta dai gesuiti, la chiesa dedicata a San Giuseppe Lavoratore. Bergoglio ha denunciato con forza la «terribile ingiustizia dell’emarginazione urbana». La visita del pontefice è poi proseguita allo stadio della capitale, gremito di giovani. A fine mattinata la partenza verso l’Uganda.