Alcuni comuni hanno pubblicato sul proprio sito internet un avviso con il quale si ricorda che la legge di stabilità ha introdotto novità per quanto riguarda il “Bonus Imu e Tasi” per gli alloggi dati in comodato gratuito ai figli e ai genitori.
Lo sconto effettuato dai comuni non è a discrezione delle amministrazioni, ma previsto dalla legge. Le regole sono inoltre cambiate.
Quello che per prima cosa va ricordato in questo periodo dell’anno è che per beneficiare dell’agevolazione per tutto il 2016 è indispensabile procedere entro il 20 gennaio 2016 alla registrazione del contratto di comodato.
Lo sconto previsto è del 50% per Imu e Tasi a chi concede in comodato gratuito a un figlio o ai genitori un’abitazione da utilizzarsi come abitazione principale, purché in presenza delle seguenti due condizioni:
il comodante oltre all’alloggio che offre in comodato può essere proprietario della sola abitazione principale;
quest’ultima deve essere nello stesso Comune in cui si trova la casa data ai suoi familiari.
Se si è in presenza di entrambe le due condizioni per ottenere l’agevolazione è necessario porre in essere i seguenti adempimenti: registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito entro 20 giorni dalla data di stipula (il costo per la registrazione è di € 216,00 di cui € 200 per imposta di registro e € 16 per marca da bollo), presentazione da parte del comodante della dichiarazione IMU 2016 entro il 30 giugno 2017.
Questo annuncio è stato pubblicato anche sul sito del comune di Ponte Nossa.