2500 euro all’Associazione per l’aiuto al Neonato e altri 1000 alla parrocchia per il restauro della chiesa. Sono i regali con cui il «Magico Natale» di Cene ha messo il sigillo su oltre un mese di eventi, offrendo sostegno concreto a un progetto di solidarietà e al proprio paese. I due assegni sono stati staccati e consegnati ieri, durante la «Serata di gala sul ghiaccio», gran finale di questa settima edizione.
«Il Natale non produce solo divertimento – ha detto Cesare Maffeis, del comitato organizzatore –. Il gruppo di volontari ha pensato di chiudere in bellezza questo settimo anno con due donazioni frutto dei fondi raccolti durante questi quaranta giorni di festa. Sono stati donati 1000 euro per l’inizio del progetto di restauro della chiesa parrocchiale. I 2500 euro all’Associazione per l’aiuto al Neonato sono stati messi a disposizione grazie ai volontari e ad alcuni commercianti del paese che si sono dedicati a una raccolta fondi».

L’assegno da mille euro è stato consegnato al parroco don Camillo Brescianini, che si è detto contento anche di aver potuto ospitare il «Magico Natale» in oratorio. «Questo è lo spazio della comunità di Cene. Non dovete ringraziare il parroco, dobbiamo ringraziarci a vicenda. L’augurio è che si continui».
A rappresentare l’Associazione per l’aiuto al Neonato c’era la presidente, Maria Antonietta Agazzi: «Da vent’anni siamo presenti nel reparto di patologia neonatale, prima agli Ospedali Riuniti di Bergamo adesso al Papa Giovanni. Seguiamo il reparto sia per quanto riguarda l’acquisto di attrezzature, borse di studio, corsi d’aggiornamento, sia per quanto riguarda l’assistenza ai bambini. Ci sono 30/40 volontari che ruotano e garantiamo una presenza fissa tutti i giorni per dare una mano agli operatori sanitari e accudire i bambini quando i genitori sono assenti o, quando presenti, diamo una mano alla mamma e al papà, cercando anche di offrire conforto. È un reparto dove i bambini sono lungodegenti e stanno parecchi mesi, spesso con gravi malattie: c’è bisogno di tanta solidarietà».
I soldi arrivati dal «Magico Natale» serviranno a finanziare un’iniziativa specifica. «Tra i progetti che stiamo portando avanti c’è anche quello di avere nel reparto un cardiologo pediatra fisso – ha spiegato Maria Antonietta Agazzi –. Questo è molto importante per i bambini cardiopatici in attesa di operazione e per i bambini prematuri perché le diagnosi sono molto precoci. Abbiamo acquistato anche un ecografo per monitorarli costantemente, più volte al giorno. Una diagnosi precoce, un’assistenza continua, garantiscono una miglior vita futura a questi bambini».

La «Serata di gala sul ghiaccio» ha visto esibirsi la scuola di pattinaggio «Ice Lab» di Bergamo. Entusiasmo e applausi per le evoluzione proposte sulla pista al coperto allestita in oratorio, che ancora una volta è stata una delle attrazioni principali del «Magico Natale».