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Valbondione dedica il centro sportivo a Mario Merelli

Mario Merelli

L’Amministrazione comunale di Valbondione si prepara a dedicare il centro sportivo del paese a Mario Merelli, l’alpinista di Lizzola tragicamente scomparso il 18 gennaio di quattro anni fa. Domani (sabato 2 gennaio) è anche in programma una serata per ricordarlo. Non solo saranno riproposte immagini delle sue spedizioni in Himalaya, ma si parlerà del Kalika Hospital, l’ospedale che volle far sorgere in una delle zone più povere del Nepal.

«Il fattore principale che mi ha spinto ad organizzare questa serata è l’ammirazione che ho sempre avuto per Mario Merelli. Seguivo le sue spedizioni in Himalaya, attraverso internet o le interviste che rilasciava – spiega l’assessore al Bilancio del Comune di Valbondione, Michele Mazzocchi -. Ho parlato dell’idea di una serata con un altro consigliere, Osvaldo Simoncelli, e anche a lui è piaciuta. Abbiamo allora contattato la sorella di Mario, Raffaella, che subito si è dimostrata entusiasta. Io penso che Mario Merelli abbia dato tanto come immagine al comune di Valbondione ed era giusto rendergli omaggio. Purtroppo non siamo riusciti a farlo quando lui era ancora con noi, cerchiamo quindi di supplire adesso».

Palazzetto Valbondione
Il palazzetto dello sport di Valbondione

L’appuntamento di Valbondione (alle 21 nel palazzetto dello Sport) si svolgerà su due binari. Una parte riguarderà il Merelli alpinista con filmati e racconti delle sue scalate. Un altro momento sarà invece dedicato al progetto che ha portato avanti in Nepal con la costruzione del Kalika hospital. Interverranno Paolo Valoti, dirigente del Cai che era con l’alpinista di Lizzola la notte in cui è morto, e Marco Zaffaroni, l’amico che ha accompagnato Merelli in tante spedizioni e condiviso con lui il sogno dell’ospedale.

Ma la serata non è l’unico omaggio che il Comune di Valbondione ha riservato a Mario Merelli. «Come Amministrazione abbiamo deciso di procedere ad un bando per l’assegnazione della gestione del palazzetto dello sport, dove tra l’altro si svolgerà la serata – spiega ancora Mazzocchi -. Vicino c’è anche il campo da calcio. Intitoleremo tutto il complesso a Mario: diventerà il “Centro sportivo Mario Merelli”. Anche di questa cosa la famiglia è stata molto contenta».

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