La data è già fissata: domenica 11 settembre. La cornice d’eccezione: il vigneto Docg più piccolo d’Italia e la festa che celebra il suo vino. Il nome: Moscato di Scanzo Trail. È la novità che Fly-Up, l’associazione sportiva di Mario Poletti, ha inserito nel calendario 2016 delle corse in mezzo alla natura sul nostro territorio. Gli appuntamenti sono stati annunciati nel corso della conferenza stampa per la presentazione del Team Italia Running di Scott ad Albino.
Mario Poletti, ex skyrunner, detentore del record di percorrenza del Sentiero delle Orobie, spiega: «Avremo tre conferme, a partire dal Formico Trail del 25 aprile. Seguirà l’Orobie Vertical, ormai una classica, da Valbondione al Rifugio “Mario Merelli” al Coca, il 2 giugno. Infine, la seconda edizione della 6Comuni Presolana Trail che si svolgerà il 9 ottobre sul territorio dell’Unione Comuni della Presolana. Si aggiunge quest’anno la grossissima novità del Moscato di Scanzo Trail. All’interno della festa del Moscato di Scanzo stiamo sviluppando un trail da 18/20 chilometri attraverso il vigneto Docg più piccolo d’Italia e stiamo preparando un evento molto interessante». Appuntamento per l’11 settembre, dunque, al termine di un’estate che offrirà ancora una volta l’adrenalina delle Yankee Run, a Colere e Rovetta, nella settimana di Ferragosto.
Oltre che sulle gare di Fly-Up, l’appuntamento ad Albino ha puntato i riflettori sugli atleti Scott. «Quest’anno cade il decimo anniversario del lancio della prima scarpa running di Scott – osserva Poletti –. In occasione di questa ricorrenza, presentiamo il nostro Team Italia Running: gli atleti che sponsorizziamo per affrontare al meglio la stagione alle porte. Abbiamo Marco De Gasperi ed Elisa Desco, sulla strada Carmine Buccilli, giunto diciottesimo all’ultima maratona di New York, poi molti ambasciatori come Guido Barbuscio, Riccardo Sterni, un ultratrailer come Giuliano Pugolotti, che ha attraversato tutti i deserti del mondo».
L’atleta di punta è sicuramente Marco De Gasperi, pluricampione del mondo di corsa in montagna e fresco vincitore della El Cruce Columbia, in Argentina. «La stagione agonistica per me è già partita – dice –: sono reduce da una trasferta in Argentina, dove ho fatto questa gara a tappe di 150 chilometri. Fortunatamente è andata bene: è la seconda volta che mi capita di vincere questa competizione molto dura, in Patagonia, con tappe abbastanza sofferte perché proponevano dei dislivelli importanti. Quindi, sono contento di come sono partito rispetto alla scorsa stagione quando ho avuto qualche problema fisico. Spero di riuscire a ottenere altri risultati. Mi piacerebbe arrivare a maggio in buone condizioni per partecipare alla prima prova delle Skyrunning World Series»
