“Serrande che chiudono in centro a Clusone e non vengono più riaperte”: è il ritornello che è stato più volte ripetuto ieri sera nel corso dell’assemblea proposta dalle minoranze, preoccupazione più volte sollevata con gli interventi del pubblico alla fine della presentazione dei consiglieri di minoranza. Il tema è particolarmente sentito e le ansie sono alimentate proprio dalle aperture su viale Gusmini.
Nel frattempo lo scorso cinque febbraio a Clusone è stata costituita una nuova associazione “Clusone Centro”, sodalizio di commercianti guidati dal presidente “Luigi Percassi”.
«Il nostro scopo – spiega Percassi – è di collaborare con tutti gli enti. Amministrazione comunale, Turismo Pro Clusone, tutti i soggetti che possono incidere sullo sviluppo di uno dei centri più belli del nostro Paese». Conclusa l’esperienza dell’associazione “Le botteghe”, Clusone Centro si presenta come una novità sul territorio che cerca di stimolare un nuovo entusiasmo imprenditoriale in centro. Oltre ai commercianti il gruppo ha visto l’ingresso di professionisti e residenti del centro, 24 i primi soci, ma il numero sembra destinato a crescere.
Ieri sera in assemblea Percassi ha parlato di un sondaggio via e-mail proposto dall’associazione. «Su 120 invii – ha spiegato Percassi -, 80 persone hanno risposto hanno dato un parere negativo sull’operazione dell’ex Mirage».
