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Il nuovo tetto del santuario di Novezio al miglior offerente

Anche se per un po’ non è stato necessario ricorrere ai secchi, vista la scarsità di precipitazioni, a Novezio di Cerete non si può più rinviare l’intervento di riqualificazione della copertura del santuario dedicato a Santa Maria Bambina.

Così dopo i lavori al tetto e alla facciate della chiesa parrocchiale di Cerete Basso, successivi all’intervento che ha interessato la torre campanaria della Cappella dell’Annunciata a Cerete Alto, ora per don Sergio Alcaini, alla guida delle due parrocchie (Cerete Alto e Cerete Basso), si profila all’orizzonte un nuovo cantiere da gestire.

«Non si poteva più procrastinare – spiega il parroco – è un po’ di tempo che spostiamo i secchi all’interno della chiesa. La Curia ci ha dato il permesso e pertanto invitiamo le imprese edili del territorio a farsi avanti. Contiamo di affidare le opere entro la fine di marzo. L’intervento è radicale, interessa tutta la copertura e anche la torre campanaria, sofferente per via dell’esposizione a nord. Abbiamo l’ok dalla Sovrintendenza anche per la realizzazione di uno scannafosso (opera capace di separare le fondazioni dal suolo), ma per questo aspettiamo per non affrontare troppe spese tutte insieme».

L’importo dei lavori si aggira intorno ai 100.000. La Parrocchia ha ottenuto un contributo a fondo perduto dalla Cei derivante dall’otto per mille di circa 47.000 euro. Le ditte interessate possono contattare la Parrocchia o scrivere a ceretebasso@diocesibg.it.

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Tempi supplementari 1 febbraio 2016
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