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Lo spettacolo della natura: stambecchi e valanghe a Valbondione

Le nostre montagne sono sempre uno spettacolo. Basta salire un po’ in quota per trovarsi di fronte stambecchi che camminano in mezzo alla neve o, alzando lo sguardo, assistere in diretta a piccole valanghe. Lo sa bene Pierino Bigoni, di Villa d’Ogna, appassionato di natura, che durante le sue escursioni non perde occasione per fotografare o filmare le meraviglie che si trova davanti.

Le immagini che potete vedere nel video in fondo all’articolo risalgono a una settimana fa, domenica 20 febbraio. «Era una giornata stupenda, ma con pericolo valanghe, allora ho lasciato gli sci a casa – racconta –. Sono salito a Valbondione, ho preso il sentiero che porta a Maslana e ho subito incontrato gli stambecchi e mi sono divertito a filmarli e fotografarli. Poi sono arrivato all’osservatorio floro-faunistico, facendo attenzione ad attraversare il vallone della valanga: non c’è molta neve in quota, ma bisogna fare sempre molta attenzione».

Una delle due valanghe finite nell'obiettivo di Bigoni
Una delle due valanghe finite nell’obiettivo di Bigoni

In effetti, è bastato aspettare un po’ per assistere alle prime scariche di neve. «Verso mezzogiorno si è alzata la temperatura e sono scese diverse valanghe, non particolarmente grosse, ma comunque pericolose», prosegue Bigoni. Due sono finite anche nel suo obiettivo: «La prima nella zona del vallone che porta verso l’osservatorio: si è fermata in quota. L’altra invece è caduta nella zona delle baite di Valbona, nel canalone che arriva alla partenza della vecchia teleferica del Curò». Spettacoli eccezionali, ma che richiedono sempre una certa attenzione.

Il segreto per portare a casa immagini come queste? Pierino Bigoni osserva: «Il nostro territorio ci offre delle opportunità stupende, importante è saper scegliere il posto giusto nella giornata giusta».

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