L’attesta per i richiedenti asilo è davvero lunga e da tempo si chiede uno snellimento delle procedure burocratiche, magari potenziando gli uffici atti alla determinazione dello status di queste persone.
In Prefettura a Bergamo, sembra entro poche settimane, è prevista l’apertura di una sezione della Commissione per la valutazione del riconoscimento della protezione internazionale sul diritto d’asilo.
«La Prefettura – spiega l’Onorevole Elena Carnevali, Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, capogruppo PD Commissione d’inchiesta sui Centri di Accoglienza – sta già infatti provvedendo alla nomina dei componenti, nella fattispecie soggetti rappresentanti rispettivamente la Polizia di Stato, la Prefettura, l’Unhcr (l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e gli enti locali. La competenza della sezione della Commissione riguarderà principalmente la provincia di Bergamo e permetterà di smaltire un arretrato comunque consistente».
La Commissione verificherà le condizioni necessarie all’ottenimento del riconoscimento del diritto d’asilo, della protezione sussidiaria (5 anni) o umanitaria (durata 12 mesi). Nel caso di diniego il sistema prevede la possibilità di fare ricorso alla giustizia ordinaria.