Ricordate l’operazione nei progetti dell’amministrazione comunale di Castione della Presolana che mirava alla realizzazione di un polo scolastico unico per le primarie del paese? Ebbene, dalla buona posizione conquistata dal progetto (decima) in un bando regionale, sembra che l’obiettivo possa essere raggiunto. Lo diciamo parlando di “buone probabilità” perché manca ancora un tassello: la copertura finanziaria, per la quale tuttavia ci sono buone aspettative. Infatti se il Ministero garantirà al Pirellone almeno 20 milioni di euro sull’edilizia scolastica le risorse arriveranno anche a Castione della Presolana. Per ampliare l’edificio che attualmente ospita i ragazzi delle scuole medie (intervento per il quale si prevede di realizzare una nuova porzione della struttura) è atteso un contributo a fondo perduto di 1.380.000 euro. Con i nuovi spazi ci sarà posto per i bambini di Castione, Bratto e Dorga, mentre i ragazzi delle medie saranno trasferiti nell’attuale edificio della primaria (riqualificato negli anni scorsi). Per coprire l’intera cifra che occorre per l’operazione (più alta del contributo atteso) l’amministrazione ha in programma di offrire all’impresa che eseguirà l’intervento l’attuale edificio delle scuole di Bratto.
Vista questa possibilità, nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Castione della Presolana ha rinunciato alle risorse di un altro bando conquistato sempre con lo stesso progetto, ma che prevedeva un contributo a fondo di 480.000 euro e altri 700.000 euro da rimborsare ratealmente a tasso zero in venti anni. La giunta ha infatti ritenuto più vantaggioso il contributo da 1.380.000 a fondo perduto. Fa ben sperare il fatto che lo scorso anno i contributi erogati dallo Stato alla Regione sono stati superiori ai 20 milioni. Va ricordato che Castione della Presolana è anche il comune orobico più sfavorito dal fondo di solidarietà: nel 2015 Castione ha versato allo Stato 2.528.764 euro.
«Le posizioni raggiunte nei due bandi – spiega il sindaco Mauro Pezzoli – premiano la nostro progettualità, significa quindi che i nostri intenti sono in linea con quanto è atteso dall’operato degli amministratori. A fine mese in Regione ci sarà inoltre un incontro con il quale verrà spiegato come le scuole dovranno aprirsi sempre di più al territorio, obiettivo previsto con il nostro progetto». Castione ha partecipato allo stesso bando in cui è in buona posizione anche il progetto di Cerete.
