Una settimana di chiusura lungo la provinciale della Valle del Lujo. Il tratto interessato è quello nei pressi dell’incrocio tra via Pradella e via Pertini. Lunedì 6 giugno inizieranno i lavori per il sottopasso della pista ciclopedonale e fino a domenica 12 non si potrà passare.
«La settimana scorsa abbiamo approvato in via definitiva il progetto di variante, nell’ultima conferenza di servizio è arrivato il nulla osta da parte di tutti gli enti coinvolti e quindi possiamo partire con l’intervento – spiega il sindaco di Albino Fabio Terzi -. Per effettuare il taglio strada siamo obbligati a chiudere la provinciale. Non ci saranno problemi per gli abitanti della Valle del Lujo, perché grazie al nuovo ponte di Comenduno potranno raggiungere Albino e poi tornare. Questa, tra l’altro, è anche l’occasione per dimostrare che il ponte serve».
Il sottopasso sarà completato in pochi giorni. A breve, inoltre, inizieranno i lavori per la nuova rotatoria che sostituirà l’attuale incrocio: «un intervento da 200 mila euro previsto per l’estate», sottolinea ancora il sindaco.
Nel frattempo, ci sono novità anche per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico: il Comune è stato costretto a fare marcia indietro e a tornare al concorso d’idee. «Si pensava di procedere con un appalto integrato, quindi compreso di progettazione. Il nuovo codice contratti invece non prevede più questa formula. Quando si appalta un’opera bisogna farlo con il progetto esecutivo già in mano – spiega Terzi -. Quindi torniamo alla prima ipotesi del concorso d’idee. Metteremo un premio per il secondo e il terzo classificato, mentre il primo vedrà il suo progetto andare in appalto».
I lavori potrebbero partire già in autunno. «Si tratta di un intervento che non comporterà tanto tempo per la realizzazione – aggiunge il primo cittadino -. Per fine anno puntiamo ad avere la via Mazzini già dotata del nuovo arredo urbano e di una Zona 30 effettiva, quindi non solo con un cartello, ma con dossi ed elementi architettonici che possano garantire il rispetto del limite e la sicurezza dei pedoni».