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Maltempo, a Valbondione evacuate 10 persone

Era atteso, non ha tardato. Un nuovo nubifragio si è abbattuto ieri sera su tutta la Bergamasca. Del resto, la Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia aveva emesso un avviso di moderata criticità (codice arancione) per rischio idrogeologico, idraulico, temporali forti e vento forte. E, puntualmente, la previsione è stata rispettata.

Grandine, pioggia e vento hanno imperversato anche sul nostro territorio, che sembra però essere stato risparmiato da gravi danni. Problemi si sono verificati soprattutto in Val Brembana. Situazione tutto sommato sotto controllo, invece, in Val Seriana, nel Sebino e in Val Cavallina. Ma oggi sarà più semplice fare la conta di eventuali danni.

Grandine come neve a Gazzaniga
Grandine come neve a Gazzaniga

In Val Seriana i problemi hanno interessato soprattutto la zona dell’Alto Serio. A Valbondione, in tarda serata, sono state evacuate 10 persone che si trovavano nel campeggio vicino alla pista di fondo di Casa Corti. Intorno alle 23, la Croce Blu di Gromo ha provveduto al trasferimento di alcune di loro nella casa vacanze di Fiumenero, altre hanno raggiunto la struttura con mezzi propri.

Il trasferimento è stato deciso dal sindaco di Valbondione Sonia Simoncelli sia perché i corsi d’acqua vicini si erano ingrossati sia per il timore di frane. Vista la nuova allerta meteo della Protezione civile, l’ordinanza resterà in vigore anche oggi e le persone evacuate non potranno quindi tornare al campeggio. Dovrebbero trascorrer la notte nella casa vacanze dell’oratorio di Valbondione.

Fiumenero di Valbondione, le scalinate fuori dalla porta si trasformano in un ruscello, sul posto Vigili del Fuoco e Protezione Civile
Fiumenero di Valbondione, le scalinate fuori dalla porta si trasformano in un ruscello, sul posto Vigili del Fuoco e Protezione Civile

Problemi anche lungo la provinciale che porta a Valbondione: carreggiata allagata in diversi punti e a Fumenero una valletta ha riversato sulla strada sassi e detriti. L’acqua ha anche invaso il giardino e i locali interrati di un’abitazione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco. Il Serio si è avvicinato ai livelli di guardia: a Villa d’Ogna, in alcuni punti, ha raggiunto la pista ciclopedonale.

Il sottopasso di via Locatelli, a Nembro
Il sottopasso di via Locatelli, a Nembro

Anche ad Albino non sono mancati danni e disagi. Dalle 19 fin verso mezzanotte quattro agenti della Polizia locale, due operai del Comune, sette volontari della Protezione civile con il sindaco Fabio Terzi e l’assessore ai Lavori pubblici Cristiano Coltura sono stati impegnati ad intervenire in diverse situazioni.

In via Milano si è sollevato un tratto di circa 10 metri di asfalto a causa della pressione dell’acqua nelle condutture fognarie. La zona è stata subito transennata e oggi gli operai di Uniacque sono già intervenuti. Altri problemi in via Perola e via Ripa, dove erano in corso dei lavori e la pioggia ha trasportato materiale sulla strada, liberata dai volontari della Protezione civile. Nella zona di Casale è caduto un albero. A Bondo le scuole elementari si sono in parte allagate: l’acqua che scendeva dal prato vicino è entrata da una portafinestra. Allagamenti hanno interessato anche la zona dei loculi seminterrati nei cimiteri di Albino e Desenzano. Infine, la Val Guarnasco, nella zona di Piazzo, è in parte esondata causando l’allagamento delle rotatorie di Nembro che permettono di immettersi sulla superstrada.

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