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Il nuovo rettore del Seminario è di Pradalunga

Potremmo definirlo un passaggio di consegne targato Val Seriana, quello che sta avvenendo al Seminario vescovile di Bergamo. A monsignor Pasquale Pezzoli, originario di Ardesio, succede come rettore don Gustavo Bergamelli, di Pradalunga. Il cambio al vertice dell’istituzione dedicata alla formazione dei giovani preti è stato ufficializzato ieri dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi.

Don Gustavo Bergamelli ha 51 anni: è infatti nato il 12 febbraio 1965 a Pradalunga. Dopo essere stato ordinato sacerdote il 26 maggio 1990, è stato curato di Nese fino al 1999, poi parroco di Cenate San Leone fino al 2009 e di Cenate San Rocco dal 1999 al 2007. Oggi è prevosto di Paratico, dove è arrivato nel 2009. Dal 2011 è anche responsabile del vicariato di Predore e membro del consiglio presbiteriale diocesano.

La sua nomina a rettore è abbastanza inusuale, perché non si tratta di un prete che viene da un percorso come professore in Seminario, ma da un’esperienza pastorale nelle parrocchie. Si trova di fronte un compito non facile, anche la Diocesi di Bergamo soffre della cosiddetta «crisi delle vocazioni» e quest’anno per la prima volta non sono stati ordinati sacerdoti.

Diverso era stato fin qui il cammino di monsignor Pasquale Pezzoli, 61 anni, nato ad Ardesio il 29 marzo 1955. Ordinato sacerdote il 21 giugno 1980, il suo ministero si è svolto quasi tutto in Seminario, prima come insegnante ed educatore nelle scuole medie, dal 2002 come rettore. Il vescovo lo ha nominato prevosto di Borgo Santa Caterina, una delle principali parrocchie della città. Qui sostituirà un altro sacerdote della Val Seriana, monsignor Andrea Paiocchi, originario di Vertova.

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