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Vertova, ecco l’info point. Aspettando il tram

Si estende, la rete di Promoserio. A Vertova è stato aperto un altro info point gestito dall’agenzia di sviluppo turistico. Un nuovo ufficio destinato a diventare punto di riferimento per tutta la Media Val Seriana.

L’info point è stato realizzato all’interno del vecchio deposito della stazione dei treni, struttura recuperata negli anni scorsi dal Comune di Vertova: «La ristrutturazione è avvenuta grazie ai fondi messi a disposizione dal Gruppo di azione locale (Gal) Valle Brembana proprio per destinare il locale ad uso turistico. Con l’apertura di questo ufficio in collaborazione con Promoserio finalmente riusciamo a raggiungere questo obiettivo», ha spiegato il sindaco Luigi Gualdi all’inaugurazione.

Pronti al taglio del nastro
Pronti al taglio del nastro

«Questo info point nasce secondo criteri di stagionalità, quindi coprirà l’estate: la seconda parte di giugno e poi luglio e agosto – ha aggiunto il presidente di Promoserio Guido Fratta –. Sarà a servizio sicuramente dei turisti che raggiungono la Val Vertova, ma più in generale di tutti coloro che passeranno qua e vorranno informarsi sulla ricchezza straordinaria del territorio di Honio e della Media Val Seriana».

L’info point sarà aperto nei fine settimana. «Anche qui vogliamo garantire tutta quel livello di informazione e accoglienza che si trovano negli altri uffici di Promoserio – ha detto ancora Fratta –. Il turismo non va fatto per volontariato, ma con livelli di professionalità. Questa è la quinta sede territoriale dello Iat di Ponte Nossa e non intendiamo assolutamente fermarci».

L'ufficio all'interno
L’ufficio all’interno

Il nuovo ufficio nasce in quello che una volta era il deposito della stazione, dove si fermava il treno della Valle Seriana. Inevitabile pensare che qui un giorno potrebbero di nuovo spuntare le rotaie, questa volta percorse dal tram. Alla cerimonia d’inaugurazione c’era anche l’ex sindaco di Vertova, Riccardo Cagnoni, che molto si sta spendendo per portare la Teb oltre Albino.

«In Media Valle c’è il Museo Paleontologico di Cene, i musei sacri di Vertova e Gandino, il Monte Farno e la Val de Gru, il Museo del tessile di Leffe, i Santuari della Madonna d’Erbia a Casnigo e di San Patrizio a Colzate. Ovvio che il tram porterebbe anche dei vantaggi dal punto di vista turistico», ha detto Cagnoni. L’info point adesso c’è, tutti sperano che arrivino presto anche i binari.

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