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Turismo Pro Clusone, l’ex assessore Balduzzi: «Pronto a un confronto»

Recentemente ci siamo occupati della Turismo Pro Clusone per via di un’interrogazione avanzata dai gruppi consiliari di minoranza avente oggetto la convenzione stipulata con l’amministrazione comunale baradella quando era assessore al Turismo e Commercio Lorenzo Balduzzi.

«Mi piacerebbe confrontarmi – spiega Balduzzi – punto su punto con i consiglieri di minoranza per prendere in esame la situazione della Turismo Pro Clusone negli ultimi anni. Non ho nemmeno problemi ad affrontare un “uno contro tutti”».

Clusone Municipio

«Vorrei replicare a Massimo Morstabilini – continua Balduzzi -, che si è impegnato in calcoli matematici, invitandolo a fare la media sui cinque anni (dal 2014 al 2018, termine della convenzione) e vedrà che il valore ottenuto è in linea con quanto è sempre stato elargito dal 2008 alla Turismo Pro Clusone. Morstabilini sa già dal 2010, quando era seduto accanto a me in consiglio, quali erano i problemi, allora non sollevava perplessità adesso vedo che in modo strumentale sventola il problema. Mi piacerebbe che fosse lui a chiarire le responsabilità ed eventualmente di chi sono».

Balduzzi ne ha anche per Laura Poletti di “Clusone nel cuore”. «Poletti ha detto un sacco di inesattezze: i 90.000 euro non erano diretti solo alla gestione dell’ufficio turistico, ma anche ad altri compiti assegnati ad altre associazioni che in collaborazione con la Turismo Pro Clusone portavano avanti alcuni progetti. Ricordiamo che il 2015 è stato anche l’anno di Expo. Inoltre i 35.000 euro di cui parla non sono stati dati alla Turismo Pro Clusone (se non in piccolissima parte), ma sono stati spesi dall’amministrazione comunale per gli eventi invernali. Soprattutto invito Laura Poletti a frequentare di più l’ufficio della Turismo Pro Clusone, che magari rispetto alla vetrina del consiglio comunale è più sporco e meno visibile che essere consigliere della Turismo Pro Clusone (dove ogni tanto si montano palchi e ci si sporcano le mani): stando in ufficio è possibile vedere cosa succede e si possono leggere tutti i documenti che dice di non avere ricevuto. Sulla sua doppia posizione, essendo sia membro del consiglio comunale che della Turismo Pro Clusone (che secondo me non sono compatibili), mi pare strano che un avvocato non si ponga il problema di rivestire un ruolo che secondo me non è legalmente ammissibile».

In questo articolo la replica delle minoranze.

 

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