Saranno celebrati domani pomeriggio alle 15 nella parrocchiale di Leffe i funerali di Luciana Previtali Radici morta ieri mattina all’età di 90 anni.
Era vedova dell’imprenditore tessile Gianni Radici, uomo che aveva sposato nel 1946. Un matrimonio da cui sono nati 6 figli. Paolo, Mariagrazia, Brunella, Angelo, Fausto (scomparso nel 2002) e Maurizio. Era nata a Bergamo il 13 dicembre del 1925 da una famiglia di imprenditori edili sfollata a Leffe nel ‘43 per paura dei bombardamenti. Aveva sostenuto il marito nella fondazione del gruppo industriale. Dopo che Gianni Radici venne colpito da un ictus nel 1995 continuò a dividersi tra lavoro e famiglia fino alla morte del marito nel 2005. Luciana Previtali Radici è stata molto impegnata in attività sociali e culturali sia in Italia che all’estero. è stata vice presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca, e ha contribuito a fondare la Lilt, il Club Amitié Sans Frontières e il Lions Club Bergamo le Mura, ha sostenuto la ricerca scientifica e attraverso l’istituto Mario Negri e l’attività dell’ospedale di Bergamo contribuendo alla realizzazione del Dipartimento di Pediatria e dei Reparti di Oncologia, Neurologia e Patologia Neonatale. Per il suo impegno nel 2006 ha ricevuto la riconoscenza a cavaliere ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2008 il premio Rosa Camuna della Regione Lombardia. La camera ardente è allestita nell’abitazione di via Miravalle 13 a Leffe.
