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Premolo, svelato il nuovo monumento a don Antonio

Alla presenza del Vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi ieri sera a Premolo è stato inaugurato il monumento dedicato a don Antonio Seghezzi, opera che dopo trent’anni è stata completamente rivista dal Gruppo don Antonio Seghezzi.

Prima della cerimonia la Santa Messa nella chiesa parrocchiale dove in questi giorni sono esposte la statua del compatrono San Defendente e una sua importante reliquia: il teschio.

Nella sua omelia il Vescovo ha ricordato l’importanza che il 25 agosto sta assumendo per il nostro territorio essendo la data della morte del Beato Alessandro Dordi, il giorno della nascita di don Antonio e la festività del patrono della città Sant’Alessandro: «tre martiri», come ha detto il Vescovo. Di don Antonio è stato ricordato proprio il suo sacrificio frutto della sua obbedienza.

Al termine i fedeli si sono spostati in corteo al monumento. Dopo i discorsi e i ringraziamenti alla presenza del primo cittadino Omar Seghezzi e del presidente del Gruppo don Antonio Seghezzi Ermete Seghezzi, è stata svelata l’opera dello scultore Zeno.

Se di giorno il monumento richiama un’atmosfera che si riallaccia al contesto dei campi di concentramento, di notte è la parola a emergere dal buio. Le scritte scintillanti che vi si possono leggere appartengono a due documenti: una lettera inviata ai suoi cari, una testimonianza di fede e coraggio e un documento legato a un momento particolarmente duro in cui don Antonio si abbandona alla sua fede e a Dio.

Il monumento a don Antonio Seghezzi di giorno
Il monumento a don Antonio Seghezzi di giorno

Un servizio sarà trasmesso lunedì sera al telegiornale alle ore 19.20, un approfondimento martedì alle 19 con Target (Antenna2, canale 88).

Reliquia teschio di San Defendente a Premolo
Reliquia teschio di San Defendente a Premolo

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