Sono le tavole della «Domenica del Corriere» a scandire gli avvenimenti della Grande guerra, nella mostra inaugurata ieri a Castione. L’evento ha dato il via al ricco programma di iniziative organizzate in occasione del IV novembre, giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
La mostra è allestita nella sede del gruppo alpini, all’interno del parco «Leonardo Caprioli» ed è stata voluta dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore. «L’Istituto è nato a Roma all’indomani della morte del primo Capo di Stato italiano, Vittorio Emanuele II – ha spiegato durante la cerimonia d’inaugurazione Gianmario Serpellini, Guardia d’onore -. In un primo tempo non si sapeva dove seppellirlo. Si pensava di portarlo a Torino, nella Basilica di Superga, quando il Papa decise di concedere il Pantheon per la sepoltura dei Re d’Italia. I reduci delle guerre risorgimentali costituirono un’associazione per onorare la memoria del sovrano. Da allora le Guardie d’onore sono impegnate a montare ogni giorno la guardia al Pantheon».
«Questa mostra è stata voluta dal nostro Istituto per commemorare il centenario della Prima guerra mondiale – ha spiegato il vicedelegato Omar Brena -. Attraverso le illustrazioni di Achille Beltrame, pubblicate settimanalmente in copertina della Domenica del Corriere tra il 1914 e il 1918, vengono ripercorsi gli eventi principali del conflitto».
«Quest’anno abbiamo voluto imcentrare le celebrazioni del IV novembre sul ricordo di don Giuseppe Canova, sacerdote di origini castionesi, tenente cappellano del V Reggimento Alpini, medaglia d’argento, morto a Cima Cady nel 1918 – ha sottolineato il sindaco di Castione, Angelo Migliorati -. Il Centro Studi Valle Imagna negli scorsi mesi ha curato la pubblicazione dell’epistolario e del diario di don Canova». Il libro, realizzato con il contributo del Comune di Castione, verrà presentato sabato 5 novembre alle 20,45 al palazzetto Donizetti di Bratto.
La giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate verrà celebrata a Castione il 6 novembre. «Ci sarà la commemorazione dei caduti della Prima guerra mondiale al cimitero, come si faceva un tempo – ha detto ancora il primo cittadino -. Quest’anno poi il Comune farà richiesta della medaglia ricordo voluta dalla Presidenza del Consiglio per i soldati morti in guerra». «Dobbiamo sempre ricordare queste persone che hanno lottato e sono morte per noi», ha aggiunto il capogruppo degli alpini Michele Canova.
La mostra sulla Grande guerra resterà aperta fino a domenica 23 ottobre e si potrà visitare tutti i giorni dalle 16 alle 18 (ingresso libero).
Il servizio di Antenna2: