A un paio di giorni dal referendum sulla fusione il tema resta al centro del dibattito e dopo la digestione del risultato, il Comitato del No, forte di un importante risultato, torna a farsi sentire attraverso un comunicato.
«Non ci sorprende il fatto che alcuni amministratori si siano stupiti del risultato della consultazione e del forte attaccamento dei cittadini al proprio comune – si legge sul comunicato -. Se ne fossero stati consapevoli non avrebbero avviato un progetto che non poteva essere condiviso dalla maggioranza della popolazione. Abbiamo anche preso atto delle dichiarazioni, sempre da parte di alcuni amministratori, per i quali il voto andrebbe valutato come un apprezzamento sul loro buon operato amministrativo. Non si facciano illusioni. Il risultato del voto ha un solo e unico significato: la bocciatura chiara e forte di un progetto sbagliato. Visto il risultato, un gesto apprezzabile sarebbe piuttosto che gli amministratori e gli sponsor del comitato del si, si assumessero quanto meno gli oneri dello studio, posto a base del progetto di fusione. Se, come speriamo, le amministrazioni sapranno affrontare la sfida che in questo periodo difficile i nostri comuni – come tutti i piccoli comuni d’Italia – devono affrontare; noi sapremo dare il nostro supporto. Se invece, si ritiene che il fallimento del progetto di fusione non permetta il proseguimento sereno ed efficace della gestione amministrativa, sarà opportuno da parte degli amministratori un ripensamento del proprio impegno».