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Abbraccio del Pora, in 500 attorno al laghetto

Oltre 500 persone hanno partecipato oggi all’Abbraccio del Monte Pora. L’iniziativa è stata organizzata dallo Sci Club Radici, in collaborazione con Irta Spa (proprietaria degli impianti), con l’intento di inaugurare il nuovo laghetto per l’innevamento artificiale.

La mattinata è stata dedicata alle autorità, alla stampa e agli sponsor. Sono state presentate le iniziative organizzate dallo Sci Club per il prossimo 2017 al Monte Pora. La stagione si aprirà il 6 e 7 gennaio con il primo Trofeo Gianni e Luciana Radici: due gare del circuito provinciale che si svolgeranno in notturna. Una sarà riservata alla categoria pulcini (slalom gigante) e una alla categoria children (slalom speciale). Il 12 e 13 febbraio toccherà invece alla categoria giovani con due slalom giganti Fis (la Federazione internazionale) junior regionali. Il 25 marzo sono invece in programma i campionati italiani assoluti di snowboard e ski cross che vedranno la partecipazione anche dei campioni del mondo Michela Moioli e Roland Fischnaller.

I ragazzi dello Sci Club (foto Virgilio Fidanza)
I ragazzi dello Sci Club (foto Virgilio Fidanza)

Il clou della giornata è stato nel pomeriggio, quando moltissime persone tra atleti, maestri, sciatori, appassionati, amici dello Sci Club e amanti della montagna si sono ritrovate intorno al nuovo bacino idrico per un abbraccio collettivo, a cui hanno fatto seguito merenda, musica, animazione e fiaccolata sugli sci. Il nuovo laghetto di 30 mila metri cubi permetterà in futuro, insieme a quello già esistente di 10 mila metri cubi, un innevamento artificiale anche in stagioni a corto di nevicate.

«Il bacino idrico del Monte Pora è una grande opportunità per i nostri atleti – ha sottolineato Olga Radici, presidente dello Sci Club -. Significa avere la garanzia di poter svolgere sempre al meglio la nostra attività, rimanendo vicino a casa, allenandosi e gareggiando nelle nostre splendide montagne. L’abbraccio che abbiamo organizzato oggi vuole essere, simbolicamente, l’inizio di una stagione sulla neve per tutti gli appassionati, gli sportivi e il settore agonistico, con ripercussioni positive sull’indotto dell’intera valle».

«Si tratta di un investimento privato di parecchie centinaia di migliaia di euro – ha ricordato Roberto Meraviglia amministratore delegato di Irta Spa – che avrà ripercussioni su un perimetro ben più ampio nel territorio, soprattutto in termini di maggiori entrate economiche e di occupazione. Abbiamo realizzato un’opera integrata con l’ambiente circostante e fruibile dal punto di vista paesaggistico. Il nostro obiettivo come società che gestisce il comprensorio è offrire servizi di qualità sia a chi pratica sci a livello agonistico sia a chi vive la montagna per passione e divertimento».

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