Oggi, nell’ultima seduta del consiglio regionale del 2016, è stata presentata una mozione urgente sui punti nascita con la quale è stata impegna la Giunta regionale ad attivarsi presso il Ministero e ripristinare il dialogo per predisporre in brevissimo tempo una nuova proposta di deroga sui punti nascita lombardi a rischio chiusura che tenga conto non soltanto delle condizioni orografiche lombarde, ma che valuti pure infrastrutture, competenze specialistiche del personale e dotazioni tecnologiche.
Il documento chiede anche che, al fine di consentire la richiesta di deroga, le ASST competenti certifichino che i punti nascita per cui si chiede la deroga rispondano pienamente ai requisiti di accreditamento ottimali ai fini della sicurezza. Attualmente degli 8 punti nascita sui 66 esistenti in Lombardia che non raggiungono la soglia di 500 parti all’anno, quelli di Piario, Angera, Broni, Gravedona, Chiavenna e Casalmaggiore superano comunque i 400 parti annui.
La mozione è stata presentata da Mario Mantovani (Forza Italia).