L’AlbinoGandino ritrova la vittoria e il sorriso. La squadra seriana ha calato il poker nella penultima giornata d’andata del Girone B d’Eccellenza: 4-0 il risultato finale contro il fanalino di coda Luciano Manara.
Per l’AlbinoGandino era importante vincere, soprattutto dopo le gare con Rivoltana e Rhodense, concluse con un pareggio e una sconfitta. La pressione dei tre punti obbligati si è fatta sentire sugli uomini di Roberto Radici. Il primo tempo ha visto la squadra faticare nel creare occasioni.
«Effettivamente abbiamo qualche problema nel far fluire il gioco come ad inizio stagione – ammette il mister -. Il cammino nell’Eccellenza ci ha dato qualche sorpresa. Inizialmente, la spavalderia da neoarrivati ha aiutato, poi il fatto di doverci riconfermare ha creato qualche difficoltà. Anche la condizione non sempre ti può supportare. Tutto questo ha influenzato un po’ il nostro rendimento, soprattutto dal punto di vista del gioco».
La vittoria contro i biancazzurri lecchesi sembra restituire fiducia, anche per le dimensioni del risultato. «Oggi era importante vincere, però i giocatori lo sanno che io credo nelle vittorie costruite con il bel gioco. Ma non per l’estetica e per soddisfare il palato degli spettatori, ma perché questo ti porta sicurezza, personalità, costruisci qualcosa anche per il dopo – sottolinea Radici -. Un grande prestazione vuol dire 9 volte su 10 vittoria. Sono contento perché i ragazzi ne avevano bisogno: le vittorie ti danno più sicurezza psicologica e ti permettono di lavorare un po’ meglio».
