Il Comune aveva già dovuto mettere una pezza a settembre, ad uso esclusivo degli studenti. Ora provvede anche alla seconda, per tutti. Raggiungere gli Spiazzi da Gromo (e viceversa) diventa più facile per chi non ha disposizione mezzi propri.
Lungo i tornanti che salgono verso la frazione l’ultimo pullman del servizio pubblico s’è visto a giugno. Poi il taglio di tutte le corse. L’Amministrazione comunale ha rimediato affidando l’incarico ad una ditta privata, nella convinzione che con l’inizio della scuola sarebbero tornati i bus della Sab. Invece, a settembre, la doccia fredda: le corse sono state definitivamente soppresse.
«Siamo corsi subito ai ripari per evitare questo disservizio, anzitutto per gli studenti – spiega il vicesindaco di Gromo, Marco Paganessi -. Il Comune ha messo a disposizione un pulmino con due corse giornaliere. Abbiamo inoltre portato la problematica su un piano sovracomunale, confrontandoci con la Provincia e con Sab per ripristinare il servizio».
Con l’anno nuovo l’Amministrazione comunale ha deciso di offrire a tutti la possibilità di utilizzare il pulmino. Il biglietto costa un euro e cinquanta, le corse restano quelle previste per gli studenti. «Le spese che non sono coperte dai biglietti se le accolla il Comune: stiamo parlando di circa 2600 euro al mese – aggiunge Paganessi -. Ma in questo modo rendiamo più facile raggiungere gli Spiazzi, una località importante per il nostro turismo».
L’amministrazione, comunque, non molla la presa con Provincia e Sab. «Stiamo continuando a lavorare per cercare di ripristinare il trasporto in modo definitivo. Cercheremo di far presente i disagi che si creano per risolvere il problema una volta per tutte, ottenendo anche solo il minimo delle corse garantite».
