Nasce nel nome di don Camillo e Peppone il patto d’amicizia tra le Pro loco di Ardesio e Brescello. La passione per la saga del parroco e del sindaco comunista in eterna lotta fra loro, negli anni scorsi ha portato alcuni giovani dall’alta Val Seriana al paese che fu set dei film di Julien Duvivier. Il rapporto, da allora, non si è più interrotto.
I viaggi tra la Bergamasca e la bassa reggiana si sono moltiplicati. Nel 2015 alcuni giovani di Ardesio hanno portato il famoso Cristo parlante durante la processione per la benedizione del Po. L’anno scorso la banda di Ardesio ha suonato nella piazza resa celebre dai film. A giugno il parroco di Brescello don Evandro Gherardi ha partecipato alle celebrazioni per l’apparizione della Madonna delle Grazie.
Un’amicizia ormai già nei fatti, oggi ufficializzata a Brescello con il gemellaggio tra le due Pro loco sancito dai presidenti Simone Bonetti (Ardesio) e Gabriele Carpi (Brescello). «Un sogno che si realizza», ha commentato il primo. Parole di stima sono state spese anche dal secondo: «I ragazzi di Ardesio sono davvero degli amici. Da anni vengono a trovarci e non perdono l’affetto verso la nostra comunità, la piazza, i luoghi del film e tutti i cittadini».
Da Ardesio è arrivata una tale ventata d’entusiasmo che alcuni giovani di Brescello hanno deciso di entrare nella Pro loco. Non accadeva da anni.