C’erano il Bianconiglio e la Regina di Cuori, lo Stregatto e le carte: per Carnevale «Alice nel paese delle meraviglie» è andato in scena a Leffe. Un pomeriggio all’insegna dell’allegria a Casa Serena con ospiti, personale, volontari e familiari.
«Anche in casa di riposo l’ordinario si può trasformare in straordinario, darsi una parentesi per togliersi dalla quotidianità e poterci tornare per gustarla più a fondo. Oggi chi entra a Casa Serena è obbligato a travestirsi e a giocare con noi», ci ha spiegato Stefano Facoetti, arteterapeuta nella struttura di Leffe.
Alla base della festa tanta voglia di divertirsi e tanta cura nei dettagli, a partire da costumi e materiale preparati nel laboratorio di arteterapia. Il pomeriggio è stato poi impreziosito dalle ballerine del Centro danza Attitude di Ranica.
Carnevale, in una casa di riposo, diventa anche un’occasione per ribaltare i ruoli: «Abbiamo voluto che oggi tutti fossero coinvolti nella festa e tutti fossero travestiti. Per una volta non ci sono più le uniformi e i ruoli, ma solo il desiderio di stare insieme».