È approdata in Consiglio comunale ad Ardesio la prima delle operazioni di edilizia privata che il sindaco Yvan Caccia aveva annunciato alla fine del 2016. Interventi che, insieme, dovrebbero portare nelle casse del Comune circa 300 mila euro in oneri di urbanizzazione.
«Sono cinque operazioni che erano ferme da diverso tempo all’attenzione dell’amministrazione e che noi lo scorso anno in campagna elettorale ci eravamo impegnati a sbloccare. Questa è la prima, nel mese di maggio ne vedremo altre due. Contiamo che nel corso del 2017 se ne possa sbloccare un’altra delle rimanenti», prosegue il primo cittadino.
Il Consiglio ieri sera ha dato il via libera allo schema di convenzione per un intervento di nuova edificazione in via Locatelli, vicino alla chiesetta di San Pietro. Si tratta di un permesso di costruire convenzionato. «È un’operazione inserita nel Piano di governo del territorio e prevede che il Comune debba ricevere dei vantaggi in cambio della concessione di volumetria al privato», spiega ancora il sindaco.
Nell’accordo è prevista anzitutto «la cessione al Comune del terreno davanti alla chiesetta di San Pietro, dove arretrando un muro è stato allargato il piazzale». Un secondo vantaggio viene da «un intervento da 20 mila euro che i privati devono realizzare. L’opera individuata dall’amministrazione è la sistemazione di un muro in località Grini». In bilancio, nel momento in cui verrà staccata la concessione edilizia, arriveranno inoltre gli oneri di urbanizzazione, che il sindaco quantifica in 20/25 mila euro.
Qui l’intervista al sindaco Yvan Caccia, che parla anche delle altre decisioni prese in Consiglio:
