I pullman tornano nel borgo medievale di Gromo. Lo stop al traffico decretato a inizio anno scolastico è stato in parte rivisto. L’Amministrazione comunale ha scelto una via di mezzo. Le nuove regole saranno applicate da domani (lunedì 6 marzo).
I cambiamenti sono stati decisi in seguito a un confronto tra il Comune e i genitori degli alunni che frequentano la scuola di Gromo (primaria e secondaria di primo grado). «All’incontro hanno partecipato molti genitori, soprattutto di Gandellino, Valgoglio e della frazione Boario Spiazzi. Ci è stato chiesto di riportare i pullman in piazza. Essendoci sempre dichiarati per il dialogo e disponibili ad ascoltare il parere delle famiglie, abbiamo deciso di accogliere la loro richiesta», spiega la sindaca Sara Riva.
A settembre il centro era stato chiuso al traffico, negli orari di entrata e uscita da scuola, per ragioni di sicurezza. Da tempo, infatti, venivano segnalati episodi di alunni che rischiavano di essere investiti. Dopo un incontro con i genitori, l’amministrazione aveva deciso di far fermare bus (e auto) al parcheggio del borgo, a lato della strada provinciale. Da lì bambini e ragazzi dovevano poi raggiungere la scuola a piedi.
Non sarà più così da domani. «Nei giorni di scuola, il centro resterà chiuso dalle 7,45 alle 8 e dalle 12,55 alle 13,10. Il provvedimento riguarderà tutti i veicoli, eccetto quelli autorizzati: i pullman di linea e i mezzi che effettuano trasporto scolastico per il Comune – chiarisce la prima cittadna -. Negli ultimi mesi la sicurezza degli alunni è stata garantita, abbiamo però voluto andare incontro alle esigenza dei genitori che ritengono anche questa soluzione positiva per i loro figli».
Il Comune metterà inoltre a disposizione un accompagnatore. «Anche questa è una richiesta dei genitori che abbiamo deciso di accogliere – prosegue Sara Riva -. Ci sarà una persona che accompagnerà i ragazzi dalla fermata di piazza Dante fino a scuola. E viceversa alla fine delle lezioni. Nei prossimi giorni verrà pubblicato un bando. L’accompagnatore verrà scelto in base ad alcuni requisiti come il reddito. In più verranno attributi punteggi agli studenti universitari, in base all’età, se ci sono figli a carico. È previsto anche un colloquio».
