“Io domani mattina – ha detto il presidente dell’Unione dei Comuni della Presolana Giuliano Covelli – protocollerò le mie dimissioni, ma non perché è stato chiesto dalle minoranze, ma perché quando ho assunto l’incarico avevo detto che avrei dato le dimissioni dopo un anno e mezzo”. Così, dopo poco più di due anni e dopo il lavoro sul progetto di fusione, Covelli lascia la guida dell’Ente ai piedi della Regina delle Orobie.
L’annuncio è stato fatto questa sera durante l’assemblea dell’Ente sovra comunale dopo l’interpellanza letta dal consigliere di minoranza Mauro Bertocchi sull’esito del referendum che ha bocciato il progetto di fusione.
“L’Unione dei Comuni è una bella macchina con il motore di una Cinquecento – ha detto Bertocchi -. Ringraziamo Covelli al quale vanno i nostri ringraziamenti e a cui vanno riconosciute anche le capacità, ma noi chiediamo, dopo l’esito del referendum, che ci sia un cambio di passo affinché ognuno non pensi più al proprio orticello. Auspichiamo inoltre che si possano stringere convenzioni con Castione della Presolana”.
“Noi crediamo molto nell’Unione – ha detto Covelli – e auspico addirittura che tutti i dipendenti dei comuni convergano nell’Ente sovra comunale. C’è un dibattito aperto su questo tema. Penso che un confronto su questo argomento sia molto importante”.
Durante l’assemblea sono stati presentati, su richiesta della minoranza, i costi sostenuti per il progetto di fusione: 8.000 euro per lo studio commissionato ad Ancitel. Presentati, sempre su richiesta della minoranza, i costi sostenuti per l’ufficio tecnico unico: circa 177.000 euro a carico dei comuni e 23.000 coperti dell’Ente sovra comunale.
Presentato e approvato anche il documento di programmazione economica. Nel bilancio dell’Unione si prevedono investimenti per il potenziamento del corpo di polizia locale con nuovi agenti e per la digitalizzazione degli atti. Si mantiene l’attuale spesa per l’ufficio turistico (in convenzione con Promoserio), lo stesso vale per il segretariato sociale, il servizio pasti a domicilio, l’assistenza agli anziani, il servizio di trasporto socio assistenziale, il messo comunale, l’assistenza scolastica agli alunni diversamente abili, il Suap, le funzioni anagrafe e protezione civile. Il bilancio dell’ente pareggia a 3.800.000 euro.