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Albino, per la sicurezza telecamere e più Polizia locale

Il Comune di Albino punta sulla tecnologia e un maggior coinvolgimento della Polizia locale per dare più sicurezza ai propri cittadini. Il tema è stato affrontato questa mattina nel corso della visita dell’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali.

L’esponente della Giunta Maroni si è spinta in Val Seriana a seguito dei bandi regionali che hanno portato nelle casse del Comune di Albino un contributo da 80 mila euro. «In tre anni abbiamo messo a disposizione del territorio lombardo circa 20 milioni di euro per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza e di strumentazioni – ha detto Bordonali -. In particolare, con l’ultimo bando da 7 milioni e 600 mila euro abbiamo dato la possibilità a 253 progetti di essere finanziati. In totale, negli ultimi tre anni, i progetti sostenuti sono stati 480».

Con i bandi sicurezza 2017, 62 comuni bergamaschi hanno ricevuto dalla Regione oltre un milione di euro. Due i progetti presentati dal Comune di Albino. Il primo, dal costo di 71 mila euro (di cui 50 mila finanziati), prevede 10 nuove telecamere, 4 lettori con sistema di riconoscimento targhe e il collegamento a distanza con la sala operativa dei carabinieri. Il secondo, costo 55 mila euro (di cui 30 mila finanziati), porterà in dotazione alla Polizia locale un nuovo veicolo elettrico, due biciclette con pedalata assistita, 15 smartphone, un notebook e 13 radio portatili.

Da sinistra Bordonali, Terzi, Anelli e Consiglio

«Albino è un territorio molto complesso – ha spiegato il sindaco della cittadina Fabio Terzi -. Fenomeni di criminalità ci sono, inutile nasconderlo, soprattutto nella zona della stazione, ma anche in occasione delle fiere, dei mercati e in centro storico. Noi da tempo stiamo puntando sugli strumenti tecnologici: sistemi di videosorveglianza e lettura targhe. Quindi, controllo del territorio per prevenire reati».

Da questo punto di vista, per l’amministrazione comunale fondamentale è anche il ruolo della Polizia locale. «Non dev’essere dedita solo al codice della strada, ma deve anche saper fare sicurezza – ha aggiunto Terzi -. Quindi controllo del territorio per reprimere o anche prevenire i reati comuni. Albino ha poi la fortuna di avere una stazione dei carabinieri con la quale lavoriamo in sinergia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: i reati sono diminuiti, così come i furti nelle case, l’accattonaggio molesto sta subendo un drastico ridimensionamento e anche alla stazione i fenomeni di spaccio sono in riduzione».

Oltre al sindaco e all’assessore Bordonali, oggi all’incontro di Albino hanno partecipato anche il senatore Nunziante Consiglio, i consiglieri regionali Roberto Anelli e Lara Magoni, il consigliere delegato alla Sicurezza del Comune di Albino Vincenzo Ciceri, il comandante della Polizia locale Giuliano Vitali e Ilaria Tomasoni, vicecommissario della Polizia locale dell’Unione “Insieme sul Serio”, che con Albino ha avviato una collaborazione.

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