C’erano 18 operai intenti a lavorare in nero in quattro aziende della Val Seriana. Sono stati individuati grazie ai controlli messi in atto dalla Guardia di Finanza di Clusone, a contrasto del lavoro nero e irregolare.
Le aziende, di Vertova e Gandino, operano nel settore delle confezioni di abbigliamento. Gli imprenditori, tre dei quali di nazionalità cinese, sono stati diffidati a “sanare” le violazioni amministrative riscontrate, attraverso il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per il periodo di mancata assunzione.
Per ogni lavoratore in nero dovrà essere anche pagata una maxisanzione che, in misura minima, sarà pari, rispettivamente, a 1.500, 3.000 o 6.000 euro, a seconda se il lavoratore abbia prestato la propria opera per un periodo inferiore a 30 giorni, da 31 a 60 giorni, oppure oltre i 60 giorni.
Due delle quattro aziende sottoposte a controllo sono state, inoltre, segnalate all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo per l’eventuale adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, in quanto il numero dei lavoratori “in nero” scoperti era pari o superiore al 20% del totale dei dipendenti presenti al momento dell’accesso.